Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'azienda

Auroflex: “La sostenibilità è la nuova frontiera dell’etichetta di lusso”

11 Ottobre 2019
giuseppe_butera_auroflex giuseppe_butera_auroflex



(Giuseppe Butera)

Novità in materia di etichette, sempre più sostenibili e attente al rispetto dell’ambiente. A parlarcene è Giuseppe Butera, amministratore delegato di Auroflex , azienda con sede ad Alcamo, in provincia di Trapani, leader in Italia meridionale per la produzione di etichette autoadesive.

“Fsc, ossia Forest Stewardship Council, è un acronimo che sempre più spesso vediamo impresso su packaging di vari tipi – spiega Butera- e che sta ad indicare la sensibilità che i produttori di carta autoadesiva e non, manifestano verso l’ambiente, impegnandosi a non estrarre risorse dalla terra a una velocità superiore a quella richiesta per il loro reintegro. Auroflex, da sempre attenta e sensibile verso politiche ambientali che garantiscono il benessere del pianeta e delle future generazioni, presenta sul mercato una serie di carte eco-sostenibili, in cui la sostenibilità è determinata o dalla materia prima che in parte ne caratterizza il materiale, o da processi di lavorazione per la fabbricazione delle stesse, eco-compatibili”.

E tra le carte autoadesive eco-sostenibili sono già disponibili materiali la cui composizione è in parte caratterizzata dall’utilizzo di elementi già presenti in natura o derivanti da scarti di lavorazione di prodotti naturali. “Ci riferiamo in particolare a carte composte in percentuale da vinaccia, da polvere derivante dagli scarti dalla lavorazione del marmo, dalla canna da zucchero, da residui di distillati (il malto), da residui di erba, dalle bucce di agrumi, da fibre di cotone piuttosto che dalla corteccia del sughero o da residui provenienti da scarti di lavorazione della stessa cartiera. Anche nell’ipotesi di re-immissione dei contenitori di vetro nel circuito produttivo (vetro a rendere), oppure nel caso di riciclo”, spiega l’amministratore delegato.

Dal vetro, Auroflex propone un prodotto clear che oltre ad avere ottime performance in termini di trasparenza, garantisce piena e semplice removibilità dell’etichetta senza che sia lasciato sul vetro alcun residuo di adesivo durante il lavaggio della bottiglia (+65°), oppure durante la fase di triturazione della stessa, nel percorso di riciclo del vetro. Anche i collanti specifici per il settore enologico, che sono volti a garantire ottime performance in termini di applicazione e di permanenza in condizioni difficili (cestello del ghiaccio piuttosto che abbattitore), sono già bio-degradabili ovvero integralmente riciclabili e si sta lavorando per farli divenire anche compostabili.

La gamma dei prodotti autoadesivi eco-compatibili di Auroflex si completa attraverso la proposta di una serie di carte in cui la percentuale di materiali provenienti da processi di riciclo si spinge sino al 70%. L’azienda è anche a fianco di Taormina Gourmet 2019, evento di Cronache di Gusto sull’eccellenza del food & beverage nel Sud d’Italia. “Nel panorama delle novità che andremo a presentare a Taormina Gourmet non possiamo escludere la luxury line brendizzata Auroflex, ossia una gamma di prodotti la cui caratteristica principale è l’innovatività e la capacità di saper incuriosire, attrarre ed emozionare l’end-user – afferma Butera -. Particolari applicazioni tridimensionali, novità mondiale Auroflex 2019, embossing multilevel, elementi tattili, processi di micro-incisione volti a rendere unico e inimitabile un brand, oltre che nuove colorazioni in lamina, saranno mostrate durante l’importante Kermesse che ci vedrà presente a Taormina”.

C.d.G.