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L'azienda

Sergio Zito (Zetaprinting): “Sostenibilità, packaging e coordinati grafici sempre più green”

03 Febbraio 2020
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(Sergio e Sonia Zito)

Cinquantadue anni di da autentici stampatori e una sensibilità crescente nel soddisfare la domanda del mercato, nel settore dell’eccellenza enogastronomica soprattutto, sempre più attenta ai valori etici e al rispetto ambientale. 

Sono quelli trascorsi dalla storica azienda palermitana Zeta Printing, tipografia con sede a Palermo, di Sergio e Sonia Zito che portano avanti una storia di famiglia, forte di una tradizione e di un patrimonio di competenze tecniche che, da tre generazioni, nonostante i cambiamenti repentini che hanno investito il settore, permettono loro di affrontare nuove sfide tecniche e produttive. “Un anno appena trascorso, il 2019, che ha visto la nostra azienda in crescita – afferma Zito – con investimenti in nuove macchine da stampa digitale e di finishing per la cartotecnica, che incrementano sempre di più il numero di commesse certificate Fsc (l’azienda è certificata dal 2017 che identifica carte prodotte secondo la catena di custodia internazionale Forest Stewardship Council)”. Oggi conta sempre più il rispetto dell’ambiente e non solo l’aspetto estetico. “Proponiamo sempre il meglio delle carte ecologiche riciclate di importanti cartiere italiane di cui l’azienda è diventata un punto di riferimento in Sicilia e con cui da anni viene realizzato un portfolio vastissimo di stampati per la comunicazione e per il packaging di importanti brand del settore, eccellenze siciliane e non solo. Questo dimostra ancora una volta che anche in Sicilia, a Palermo, è possibile realizzare delle belle ed eleganti etichette o dei packaging di lusso, piccoli e grandi capolavori frutto di un artigianato tecnologico, che magicamente prendono vita nella tipografia di Palermo, destinati ai tanti prestigiosi clienti. Oggi gli imballaggi realmente sostenibili stanno per diventare realtà”.

Se per i proprietari di brand la sostenibilità degli stampati e dei loro packaging è un’importante tema etico ormai da molti anni, la necessità di implementare soluzioni concretamente efficaci si è fatta più urgente solo negli ultimi due anni, secondo lo stampatore palermitano. I consumatori stanno rapidamente sviluppando una coscienza ambientale sempre più forte e la riciclabilità degli imballaggi è oggi un fattore decisionale importante nei loro acquisti. Non a caso, il 48% dei consumatori negli Stati Uniti ha rivelato di essere sicuramente o probabilmente disposto a modificare le proprie abitudini di consumo per ridurre l’impatto sull’ambiente, mentre tra i consumatori millennial la percentuale sfiora il 75%. Non solo: numerose imprese hanno pubblicamente dichiarato obiettivi molto ambiziosi in materia di sostenibilità, promettendo materiali interamente riciclabili nella produzione degli imballaggi e soluzioni alternative alla plastica. “Il tema della sostenibilità – prosegue Zito – per il futuro è un’area importante su cui tutti nel settore si stanno concentrando, in particolare, sullo sviluppo di plastiche biodegradabili che ne soddisfino i criteri e che possano essere impiegate nei processi di produzione del packaging alimentare”.

Ma cosa è cambiato nel tempo? “Ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 2 anni – spiega – è molto diverso rispetto a quanto avveniva prima. Prima infatti la sostenibilità veniva utilizzata come una sorta di approccio di marketing, ma in realtà non si facevano grandi progressi. Negli ultimi 2 anni circa, la pressione è aumentata al punto tale che il settore ha realmente dovuto cambiare rotta, con il risultato che oggi le cartiere stanziano budget R&D ingenti per proporre sul mercato nuove carte frutto dell’economia circolare, sostenibili, biodegradabili e riciclabili”. “La sfida primaria infatti che abbiamo raccolto dai proprietari dei brand, in particolare nel settore dell’agroalimentare, è produrre packaging testando nuove carte senza per questo sacrificare la sicurezza, l’appeal e la visibilità del prodotto all’interno”. Diventa possibile trovare il giusto equilibrio tra elevata sostenibilità ed elevata qualità? “Non è semplice – afferma – considerando che al momento la sostenibilità è la priorità assoluta per i proprietari di brand, i quali però non intendono fare concessioni sull’appeal visivo degli imballaggi dei loro prodotti. La sfida quotidiana per noi è quindi offrire una riciclabilità al 100% senza compromessi in termini di attrattiva del prodotto finale”.

Senza dubbi, il cambiamento etico in atto, nel settore, è destinato a crescere perché rende riconoscibili i valori delle stesse aziende. “La carta ha un potenziale di crescita ancora molto alto nei prossimi anni, un materiale che suscita molto interesse nel settore. I consumatori amano già la carta e siccome è una fibra naturale, è anche degradabile e riciclabile. Non presenta però le elevate proprietà di effetto barriera della plastica e materiali simili, (richieste soprattutto nei packaging con contatto diretto con gli alimenti) per cui al momento attraverso l’attività di R&D si stanno ricercando modi per dotare la carta di tali proprietà”, conclude. 

C.d.G.