L'azienda
Auroflex: "La scelta di un prodotto dipende dall’impatto emotivo della sua etichetta"

Siamo davvero così liberi nella scelta di un prodotto da consumare o ci facciamo condizionare dalle nostre emozioni?
Pensiamo di scegliere con razionalità, ma non è proprio così. A dimostrarlo è la scienza del neuromarketing che definisce la capacità di saper attrarre e carpire l’interesse del consumatore, anche quello più disattento e frettoloso, attraverso la “stimolazione” di alcuni recettori che sono allocati nella corteccia cerebrale. Nella scelta, dunque, entra in gioco in primo luogo l’impatto emotivo che suscita un’etichetta attraverso la sua forma e il suo aspetto esteriore. Restano importanti le informazioni inserite e obbligatorie a norma di legge, ma è l’emozione che guida la scelta sullo scaffale. “Diversi studi sostengono che il consumatore impiega circa 7 secondi per decidere quale prodotto acquistare, operazione estremamente complessa per i nostri recettori neurologici che, di fronte ad uno scaffale con diversi prodotti, manifestano la loro preferenza verso quelli che hanno più efficacemente comunicato la loro sensorialità”. Sono informazioni contenute nella newsletter di Auroflex, l’azienda con sede ad Alcamo, in provincia di Trapani, leader in Italia meridionale per la produzione di etichette autoadesive e consulente di molte aziende dell’agroalimentare e guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Butera.
Con diverse nobilitazioni, si punta così a realizzare etichette personalizzate grazie all’applicazione di alcune nobilitazioni come la vergatura, la goffratura, oppure l’inserimento di elementi tattili come rilievi, microincisioni e tanto altro. “Sono questi i dettagli che influenzano maggiormente l’interesse di un consumatore attento all’artigianalità e alla tradizionalità del prodotto, mentre altri consumatori sono maggiormente attratti da forme, colori ed elementi di contrasto che più velocemente carpiscono la sua attenzione”, afferma il testo della newsletter di Auroflex. L’etichetta ha il potere di creare un certo coinvolgimento ed è ciò che ci porta ad essere consapevoli che l’acquisto di un qualsivoglia prodotto è influenzato da una serie di elementi, che ne condizionano la valutazione e ne guidano l’acquisto. Nulla, dunque, va lasciato al caso e l’utilizzo consapevole e ben bilanciato dei particolari è la formula del successo.
C.d.G.
ULTIMI COMMENTI
Vastedda del Belice Dop, crollano le vendite. "Compriamola, salviamo un pezzo di Sicilia"
Antonio 24.02.2021 08:11Virus e vaccini in ritardo, Mantovani: "Vinitaly si farà, a giorni tutte le novità per il 2021"
Giancarlo 13.02.2021 14:36Un (lento) ritorno alla normalità: in estate "Vigne Aperte" in 460 comuni italiani
Sebastiana Muscolino 12.02.2021 09:33"Cracco stella cadente": e lo chef porta in tribunale il giornalista che lo aveva criticato
antonio 06.02.2021 18:28Vilma e le Lele: una storia di Langa. Il nostro "viaggio" alla Vecchia Osteria
Sebastiano Filistad 31.01.2021 02:44