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L'azienda

I vini di Michele Faro raccontati da un blogger californiano

28 Maggio 2013
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Alder Yarrow, blogger americano, autore di Vinography.com,  racconta del suo incontro con Michele Faro, produttore di vino, avvenuto presso il boutique hotel a Carruba di Riposto, in provincia di Catania, Donna Carmela, di proprietà della famiglia.

Con un divertente attacco del pezzo, Yarrow racconta il suo battesimo al Donna Carmela, descrivendo la perfetta accoglienza, la bellezza del posto, ma soprattutto il ragù di suino nero dei Nebrodi preparato da Donna Carmela, la madre di Michele Faro.
“Michele Faro ama sua madre, e anch'io – scrive Yarrow -. In realtà, avrei voluto baciare la donna, dopo una lunga giornata di viaggio in macchina dalla punta settentrionale della Sicilia, fino alle pendici orientali dell' Etna. Stanco e affamato sono arrivato al piccolo boutique hotel di proprietà dei Faro, che porta il nome della madre di Michele, Donna Carmela. Appena seduto, sono stato accolto con piatto di pasta  a fresca con ragù di suino nero dei Nebrodi, e sono praticamente scoppiato in lacrime per quanto era buono. Semplice, essenziale, ricco di sapore, e perfettamente speziato; la salsa di pomodoro era piccante al punto giusto da equilibrare la succulenza del ragù di suino e l'amido della pasta.”

Da questo incipit divertente, Yarrow  fa un ritratto del personaggio Michele Faro,  in primis descrivendo i suoi tratti caratteriali, e poi raccontando la storia della famiglia Faro,  importanti vivaisti Sicilia, che nel 2001, decidono di riprendere un'antica tradizione di famiglia, quella di produrre vino. “Faro ricorda suo nonno fare il vino da un appezzamento di tre ettari,  mentre stava crescendo, e si ricorda distintamente il suo primo assaggio di vino a 10 anni, un sorso di Nerello Mascalese  tratto con ritualità dalla vecchia botte di rovere del nonno.”

L'articolo prosegue con il racconto del luogo  che ospita le vigne e nel modo in cui Michele Faro esprime l'effetto catartico delle stesse: “quando  mi sento un po' stressato, vengo qui e mi rilasso.”

Infine, prima di passare alla descrizione dei vini, l'autore sottolinea come pur avendo la possibilità, Faro non vuol trasformare Pietradolce in una grande azienda: “Pur avendo chiaramente i mezzi Faro non ha alcuna intenzione di trasformare Pietradolce in qualcosa di grande. “Voglio  far sì che cresca, ma non velocemente,” dice. ” Questo non è un'area che può supportare una grande azienda, e noi non vogliamo che lo diventi .”

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Maria Antonietta Pioppo