Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'azienda

Mercato degli alcolici stabile, Santi (Stock): “Stiamo puntando sulla fascia premium”

23 Ottobre 2018
nicoletta_santi nicoletta_santi


(Nicoletta Santi)

Come cambiano i trend di consumo dei liquori in Italia? Ne parliamo con Nicoletta Santi, consultant marketing di Stock Italia, azienda fondata a Trieste nel 1884, tra le più conosciute e apprezzate a livello mondiale e parte di Stock Spirits Group, azienda quotata alla borsa di Londra.

“Il mercato degli alcolici è stabile oggi per quel che riguarda i prodotti standard, ma cresce nella fascia premium  – afferma la Santi – Possiamo dire che è così per tutte le categorie e per tutti i Paesi riguardo ai prodotti che hanno una maggiore preziosità, un packaging più curato e soprattutto un forte legame territoriale”. Per fare qualche esempio, il progetto di rilancio del noto Brandy Stock 84 e soprattutto la rivisitazione premium con Stock 84 XO, in cui l’immagine notturna e raffinata è lo specchio della superiore qualità del brandy invecchiato per 8 anni in botti di rovere, hanno portato ad un tasso di crescita del 30 per cento. Medesima cosa per la distribuzione del marchio di gin spagnolo Nordes. Un ottimo esempio di prodotto premium con un elevata tipicità, che in Italia raggiunge una distribuzione di circa 13 mila litri.

Dall’analisi dei consumi di mercato e dalla domanda di territorialità del canale Horeca, Stock ha di recente lanciato sul mercato un nuovo prodotto di eccellenza, un limoncello. Se da una parte il Limoncè, classico da grande distribuzione, resta leader nel suo settore con una quota di vendite del 20 per cento in Gdo, 35 per cento nel periodo natalizio, il nuovo prodotto, con il nome di Syramusa, diviene il limoncello da premium selection. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Consorzio di Tutela del limone di Siracusa Igp. Presentato ufficialmente lo scorso gennaio è già sul mercato, ma se ne producono solo 15.000 bottiglie. Il prezzo supera del 25 per cento quello del Limoncè. Diversa la qualità del prodotto naturalmente; basti pensare che per ogni litro, vengono usati circa 900 grammi di scorze di limone. Si ispira ad una ricetta, passata di generazione in generazione dalle donne delle famiglie siciliane ed è caratterizzato da un perfetto equilibrio fra gusto e grado alcolico. La varietà dei limoni usati è esclusivamente quella dell’indicazione geografica protetta, il Femminello, conosciuto per la sua buccia fine e ricca di oli essenziali. Raffinato anche il suo packaging che si ispira alle maioliche siciliane e in parte alle anfore greche. Syramusa sarà in degustazione a Taormina Gourmet 2018 ed è già in distribuzione anche all’estero. 

C.d.G.