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L'azienda

Un altro toscano farà vino sull’Etna

04 Febbraio 2013
fotomaccari fotomaccari


Antonio Moretti

E' da tempo che coccolava l'idea di voler fare vino sull'Etna.

Ora è certo. Il vino uscirà il prossimo anno e sarà un rosso dalle vigne di contrada Santo Spirito nelle campagne tra Passopisciaro (frazione di Castiglione di Sicilia) e Randazzo, laddove un altro toscano come lui lo fa già da qualche anno. Ad unirsi al gruppo di produttori del resto della Sicilia e del resto del mondo folgorati dall'Etna e dai suoi territori lavici, è Antonio Moretti, noto imprenditore del mondo della moda e proprietario assieme a familiari di varie tenute sparse tra la Toscana e la Sicilia. Un ingresso in punta di piedi o quasi. Un piccolo vigneto, secondo i rumors due ettari circa, ma quanto bastano per cominciare e fare del vino, nerello mascalese of course. Una cantina del territorio provvederà a vinificare l'uva coltivata a Santo Spirito, che poi è la contrada che da il nome a un vino di Marco de Grazia, patron di Tenuta delle Terre Nere nelle campagne di Randazzo, l'altro toscano che ormai da circa due lustri produce appezzatissime bottiglie di bianchi e rossi diventando un punto di riferimento nella zona. Così come Silvia Maestrelli, altra toscana doc che con Federico Curtaz sono i proprietari di Tenuta di Fessina a Rovittello (altra frazione di Castiglione di Sicilia) ormai consolidati nel rapporto con il territorio etneo. Moretti in Toscana è il titolare di Tenuta Sette Ponti a Castiglion Fibocchi nell'aretino e poi anche di una tenuta in Maremma e di una (Podere Orma) nella zona di Bolgheri. In totale circa 250 mila bottiglie ed etichette in spolvero come Oreno e Orma supertuscan celebrati dalle guide. 


Uno dei supertuscan di Moretti

Ma da una dozzina di anni è già presente in Sicilia nelle campagne di Noto, a un tiro di schioppo dalle bianche spiagge di Vendicari (feudomaccari.it).  Una cantina che è anche un mini resort per la famiglia e gli amici di Moretti dove l'imprenditore toscano da qualche anno tira fuori circa 170 mila bottiglie portando avanti una produzione di vino naturale con il faticoso e costoso alberello e puntando molto sul Nero d'Avola. E tra le attività vitivinicole di Moretti va anche citata una piccola produzione di champagne con il marchio Grand Tour.


Feudo Maccari

Moretti sbarca sull'Etna e insiste sulla Sicilia. Perché, sempre secondo i rumors, da grande gourmet e appassionato di prodotti di altissima qualità, vorrebbe investire ancora sull'Isola per produrre piccolissimi quantitativi di pasta di semola di grano duro e di pomodoro di altissima qualità. Per fare quegli spaghetti al sugo di cui è un grande appassionato (provate a sfidarlo sui tempi di cottura della pasta…). Agricoltura di supernicchia. Dalle parti di Gragnano sono avvertiti. E il vino siculo non mancherà. Dal 2014 ci sarà anche quello dell'Etna.

F.C.