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L'azienda

Un calabrese che approda sull’Etna

18 Aprile 2012

Valter e Barbara Gazzotti (nella foto), lui commercialista di origine calabrese, lei assistente sociale di origine siciliana, si innamorano dell’Etna e decidono di investire in questo territorio.

Nel 2009 decidono di rimettere a nuovo un vigneto di un ettaro in contrada Calderara e chiamano questa avventura Ampelon. Inizialmente la resa era molto bassa, con una produzione di 14 quintali per ettaro, e il primo anno solo 1200 bottiglie prodotte. Negli anni successivi decidono di espandersi acquistanto altri tre ettari di vigneti a Randazzo, tra contrada Calderara e contrada Taccione e un ettaro e mezzo a Passopisciaro. Un passo che ha consetito loro si incrementare la produzione, ma non la selezione.  Vi è infatti una ricerca continua della qualità.

IL 95% dei vigneti è costituito da Nerello Mascalese, seguito da Nerello Cappuccio e da una piccolissima parte di Minnella e Carricante. La cantina si è voluta dare un’impronta rossista producendo solo “Le Caldere”, Etna Rosso Doc, di cui straordinaria è l’annata 2010. Lo spirito di questa cantina è quindi rivolto ad un lavoro certosino sul vino che li vede costantemente e personalmente impegnati.  “Abbiamo fatto molta selezione in vigna. Solo 50 ettolitri, per un totale di 7000 bottiglie  che fanno un affinamento in barrique di rovere francese per circa 12 mesi- spiega Gazzotti-. Preferiamo  fare poche bottiglie, stiamo studiando il vino, lo assaggiamo mese per mese e vogliamo che sia buono, poiché siamo noi i primi consumatori”.

L’azienda da quest’anno è in regime biologico, anche se per la conversione e certificazione, bisognerà attendere i tre anni canonici. Nessuna cantina al momento, ma solo un deposito. Tutti le fasi di produzione fino all’imbottigliamento e al packaging vengono fatti per conto terzi.

E riguardo ad altri progetti con una vena di romanticismo dice: “Ci stiamo adoperando per trasferirci in Sicilia. Siamo talmente innamorati dell’Etna, da conoscerne tutte le contrade. Adesso stiamo solo verificando la possibilità di trovare un posto con la giusta altitudine per fare un buon bianco, da aggiungere tra le nostre referenze. Ma ci piace procedere ‘step by step’, anche se abbiamo un potenziale di 35 mila bottiglie” conclude Gazzotti.

I suoi vini cambiano da terroir a terroir. Quello prodotto in contrada Calderara è caratterizzato da una note minerali accentuate, espressione piena dell’Etna. Il vino di Passopisciaro presenta invece un’acidità più bassa e una morbidezza maggiore.

Maria Antonietta Pioppo

 
Ampelon 
Sede operativa: Contrada Calderara
Randazzo (Ct)
Tel 348 3541736
prezzo: circa 20 euro allo scaffale