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L'evento

Verso l’Expo, completato il cluster del caffè

22 Aprile 2015
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(Vittorio Castellani, Laura Maragliano e Roberto Morelli – Foto Andrea Delbò)

da Milano, Michele Pizzillo

La buona notizia arriva da Roberto Morelli, che ai tradizionali incontri organizzati da Sale&Pepe,il magazine di cucina diretto da Laura Maragliano, che al penultimo appuntamento della serie di incontri per conoscere da vicino i Paesi che partecipano ai Cluster di Expo Milano 2015,assicura che il padiglione dedicato al caffè è completato.

E, quindi, il prossimo primo maggio, data di apertura dell’esposizione universale, nel Cluster Caffè si potranno incontrare i maggiori produttori di caffè concentrati tra Burundi e El Salvador, Etiopia e Guatemala, Kenya e Repubblica Dominicana, Ruanda e Timor Est, Uganda e Yemen. Paesi da dove arriva la materia prima per la produzione di una bevanda che rappresenta uno dei prodotti primari più importanti nell’economia mondiale e, evidenzia Morelli “secondo per valore solo al petrolio come fonte di valuta estera per i Paesi produttori, molti dei quali hanno introdotto questa coltura nei loro piani di sviluppo agricolo”.
E, infatti, sono proprio le immense piantagioni in Africa e in America Latina ad ispirare il progetto architettonico del Cluster Caffè di Expo Milano 2015. Ed è la prima volta, nella storia delle Esposizioni Universali, che nazioni che non costruiscono un proprio padiglione saranno raggruppate in nove Cluster secondo sei specifiche filiere alimentari e tre identità tematiche.In anteprima, le terre e gli alimenti, le origini e le unicità delle materie prime e dei prodotti, con le ricette della tradizione, sono stati raccontati da Sale&Pepe con il progetto “Sapori e profumi dal mondo”. “Un ciclo di eventi gratuiti e aperti al pubblico, svolti nell’unica struttura rurale del centro di Milano, Cascina Cuccagna che si concluderanno lunedì 27 con il Cluster dedicato al cacao.


(Andrea Berton durante il suo show-cooking – Foto Andrea Delbò)

All’appuntamento con il caffè, oltre alla storia, ai personaggi che hanno fatto dell’Italia il paese simbolo del miglior espresso, alle curiosità sulla bevanda, raccontate da Morelli e da Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalé che è un profondo conoscitore delle cucine del mondo, non sono mancate alcune ricette molto originali, con il caffè protagonista. Lo chef Andrea Berton che è pure ambassador di Expo Milano 2015, per esempio, ha cucinato la “capasanta al caffè, cavolfiore di montagna e maionese di pesce” e una sua versione di “tiramisù nel bicchiere” che ha la caratteristica di essere molto morbido perché utilizza biscotti fatti con pan di Spagna e aggiunge anche farina di mandorle e croccante di cioccolato. Invece Maurizio Santin, assistito dal padre, il mitico Ezio, ha proposto il caffè viennese, che nella sua versione non è altro che una torta che forse entro la fine dell’anno si potrà degustare a Tirano, in provincia di Sondrio, dove il rampollo della coppia che ha creato l’Antica Osteria del Ponte, a Cassineta di Lugagnano, preferisce vivere e vuole aprire una propria pasticceria.

Mentre la scrittrice Lisa Casali, in un luogo dove Lavazza ha allestito un hub inno alla sostenibilità, ha parlato del suo libro edito da Mondadori, “Tutto fa brodo. Dagli scarti alle scorte: la rivoluzione in cucina”. Una vera e propria Bibbia di come non buttare nulla.

Ad accompagnare i piatti preparati da Berton, sono stati scelti ivini della “Tenuta Sette Ponti” di Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo che però dalla sua cantina siciliana situata nella Valle di Noto, Feudo Maccari, ha fatto arrivare anche uno splendido bianco ottenuto da uve Grillo in purezza.