Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Al via Taormina Gourmet con gli show cooking degli chef

20 Ottobre 2013
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È stata oggi inaugurata la due giorni dedicata all’enogastronomia, che si svolgerà oggi e domani a Taormina, con l’avvio della prima preparazione dal vivo a cura dello chef Crescenzo Scotti del Cappero di Vulcano.

Il piatto scelto per questa prima degustazione, all’Hotel S. Pietro di Taormina, è stato un risotto della varietà acquerello al mosto su crema di porcini e caviale di uva rossa e lamponi, un abbinamento in linea con la stagione. Ne è risultata una perfetta combinazione di sapori, in cui la persistenza del mosto controbilanciava la nota aromatica dei porcini, il tutto rinvigorito dalla freschezza dell’uva in gelatina. In abbinamento Pinot Nero, Tiefenbrunner, Sudtirol Alto Adige, millesimo 2012, vivace e profumato, perfetta esaltazione degli aromi nel piatto.


lo chef Crescenzo Scotti durante lo show cooking


il risotto firmato da Scotti

A seguire la chef Martina Caruso, dell’hotel Signum di Salina, con “zuppa di olive, spatola panata e mandorle”, un piatto che nasce da un ricordo di un pasto frugale a casa e che trae ispirazione da una ricetta di Gennaro Esposito, chef famoso per la capacità di stupire con giochi di diverse consistenze e il contrasto di sapori. In abbinamento Moscato Giallo, Tiefenbrunner, Sudtirol Alto Adige, millesimo 2012, dalla spiccata acidità che ben contrasta la dolcezza della mandorla e dà una spinta al piatto.


Martina Caruso


il piatto di Martina Caruso

Gambero rosso di Porto Santo Spirito scottato su crema di cipolla di Giarratana e patate al parmigiano reggiano, acqua di liquirizia Amarelli, limone candito e germogli di spinacio è il piatto che ha cucinato in diretta Vincenzo Candiano, della Locanda Don Serafino. Da sottolineare la mano sapiente dello chef, che ha saputo abilmente calibrare ogni nota gustativa per un risultato da standing ovation. In abbinamento Sauvignon Blanc, Tiefenbrunner, Sudtirol Alto Adige, millesimo 2012, che accompagna la freschezza del pescato e supporta la complessità aromatica del parmigiano reggiano.


Vincenzo Candiano


il piatto di Vincenzo Candiano

Dulcis in fundo, la creazione del padrone di casa, lo chef Christian Busca alla guida della cucina dell’Hotel S. Pietro. Abilissimo con le materie prime siciliane, pur essendo piemontese di origine, Christian ha preparato una braciolina di ombrina, ricotta di pecora e roveja (piselli secchi toscani), abbinata ad una panella di ceci e pesto di olive nere, crumble alle mandorle, pomodorini confit e bagnetto verde, la classica salsa piemontese che accompagna in genere il bollito. Un piatto non scontato e perfettamente riuscito, con una combinazione originale e ben pensata di sapori. In abbinamento Pinot bianco, Tiefenbrunner, Sudtirol Alto Adige, millesimo 2012, di buona struttura e persistenza aromatica intensa.


Christian Busca


il piatto di Christian Busca

Gli showcooking continuano domani con protagonisti Massimo Mantarro, Pino Cuttaia e Ciccio Sultano.

Daniela Corso