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L'evento

Anche Hospitality si arrende al virus: salone dell’accoglienza slitta di due mesi

06 Gennaio 2022

di Michele Pizzillo

Hospitality–Salone dell’Accoglienza, manifestazione dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione organizzata a Riva del Garda da Fierecongressi, slitta di due mesi.

Programmata dal 31 gennaio al 3 febbraio “alla luce dell’evoluzione della pandemia che non avrebbe consentito di gestire in maniera adeguata le iniziative e le aree espositive di carattere esperienziale di Hospitality, tratto distintivo della manifestazione giunta alla 46esima edizione, viene posticipata a marzo 2022, dal 21 al 24″. La scelta di riprogrammare la manifestazione nel mese di marzo, per superare il periodo di picco pandemico e offrire la migliore data alternativa, è stata decisa da Riva del Garda Fierecongressi dopo un confronto con le aziende e gli operatori del settore turistico-alberghiero. Nell’area fieristica della città gardesana, dopo il successo dell’edizione 2020 che aveva registrato numeri record di espositori e visitatori, era già tutto pronto per tornare finalmente in presenza oltre che per presentare l’ampliamento della sua offerta espositiva con Winescape, la nuova area tematica interamente dedicata al vino e all’enoturismo. Il naming, che richiama i termini Escape e Landscape, sintetizza perfettamente lo spirito di Winescape: raccontare il vino, la storia e la cultura di un territorio come stile di vita, un’occasione di evasione e di esplorazione di una nuova dimensione. Con oltre 500 metri quadrati, questa nuova iniziativa troverà spazio accanto alle due aree speciali RPM-Riva Pianeta Mixology e Solobirra, rispettivamente dedicate al bere miscelato e ai birrifici artigianali. Oltre all’esposizione riservata ai wine resort, Winescape ospiterà un’enoteca per assaggi e degustazioni che saranno condotte da sommelier professionisti e un’arena per le attività formative.

Sempre attenta alle esigenze emergenti di aziende e professionisti del settore, la 46esima edizione di Hospitality, dicono gli organizzatori, con questa nuova iniziativa conferma il proprio ruolo di hub di tendenze e formazione per guidare gli operatori dell’Horeca verso il futuro. Infatti, Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, sottolinea che “con Winescape puntiamo a dar vita a nuove connessioni tra i protagonisti del settore vitivinicolo e i professionisti dell’Horeca in visita a Hospitality, creando occasioni di networking per valorizzare e capitalizzare il potenziale dell’economia del turismo del vino. La risposta arrivata dalle aziende del settore prima della decisione di fare slittare l’appuntamento, è molto incoraggiante. Tanto da aver già selezionato alcune realtà italiane ed internazionali che, con la loro offerta, uniscono produzione vitivinicola e ospitalità, tra alloggi immersi nei vigneti e servizi legati all’enoturismo”. Anche perché l’enoturismo non è solo una forma di turismo tematico che pone al centro il vino, rappresenta uno strumento di tutela del patrimonio culturale, paesaggistico ed economico del territorio. Il segmento inoltre è in continua crescita e tra i fattori che influenzano la scelta di una destinazione enoturistica rientrano, oltre a un sempre maggiore interesse per le cantine situate in strutture storiche, anche il paesaggio e la cultura del luogo. L’enoturista vuole infatti comprendere le caratteristiche del vino degustato; per questo ne studia il territorio di provenienza attraverso l’esplorazione dei sapori e dei profumi, delle tradizioni e dei costumi propri dei luoghi di produzione. Aggiunge Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality, “Winescape vuole essere un laboratorio di idee e strumenti sia per gli operatori del settore determinati a rendere sempre più attrattiva la propria struttura, sia per coloro che vogliono trasformare ed espandere l’attuale modello di business introducendo nuovi servizi di accoglienza oppure ampliando e diversificando l’offerta. Per questo, all’interno dell’area ci saranno momenti formativi, dibattiti e presentazioni con esperti per affrontare tematiche legate a turismo e sostenibilità, all’importanza di valorizzare i territori oltre a masterclass e tasting per scoprire i nuovi trend tra passione per il vino e turismo all’aria aperta”. Completano il percorso espositivo di circa 50.000 metri quadrati di Hospitality, le 4 aree tematiche storiche della manifestazione come Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech.