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L'evento

Che festa allo Shalai, tra tappeti persiani, champagne e i piatti dello stellato Santoro

26 Agosto 2019
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(ph Paola Licciardello)

La riproduzione di un ampio e raffinato salone signorile di una storica dimora siciliana è stata la location dove ha avuto vita Shà, la grande festa di Shalai dedicata agli champagne, ieri sera a Linguaglossa. 

Tantissimi gli ospiti presenti per vivere questo ultimo scampolo di estate in un contesto unico, quale solo Shalai e la famiglia Pennisi possono offrire ai propri amici. Luci soffuse, musica dal vivo, ovunque poltrone, tappeti persiani, candelabri e una grandissima cena che ha portato la firma dello chef stellato Giovanni Santoro con il suo staff di cucina e sala dello Shalai. All’interno di Shà sono stati inclusi i festeggiamenti per i primi dieci anni di Shalai, il lungimirante progetto ristorativo e di accoglienza avviato nel 2009 dalla famiglia Pennisi e divenuto un punto di riferimento indiscusso per l’Etna, la Sicilia e su scala nazionale.


(ph Paola Licciardello)

“Shà è Shalai – così il direttore Luciano Pennisi – L’ho sempre detto e non mi stancherò mai di sostenerlo. È la nostra storia. È la forza giornaliera che questo luogo ci trasmette per continuare a creare progettualità ed in questa ci rientra a pieno titolo Shà, la nostra festa. Ogni anno Shà cresce in termini di consensi e di offerta per tutti gli amici e gli ospiti che non mancano questo appuntamento. È una festa per la nostra famiglia e per tutta la nostra meravigliosa squadra che anche ieri sera ha dimostrato grande professionalità. Oggi  è il momento della soddisfazione e della felicità per un altro anno che ha portato grande visibilità al nostro lavoro. Da domani si ricomincia a prendere carta e penna per programmare i futuri impegni e Shà 2020”.


(ph Paola Licciardello)

L’evento 2019 è stato improntato sul numero 10, tanti quanti gli anni di questa location. Così sono state 10 le maison di champagne in degustazione abbinati ai 10 must della cucina di Giovanni Santoro che in questi dieci anni di attività ha raccontato la storia di questo territorio in modo così naturale, attingendo alle materie prime eccellenti e mettendoci tantissima passione per una narrazione che non conosce la parola fine. Per l’occasione c’è stata una postazione cocktail a cura del Morgana di Taormina che ha proposto come benvenuto lo “Shalai”, cocktail a base di vodka, rosmarino e lime. Alla fine della festa, come in qualunque compleanno, la torta e le candeline e un enorme Grazie per chi c’è sempre stato, per chi ha sposato questo progetto di vita e di lavoro, per chi crede in esso e per chi, a breve, lo conoscerà, cominciando a comprendere perché Shà è Shalai.

C.d.G.