Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Come ti faccio la birra in casa. Gara a Palermo, ecco la migliore

03 Novembre 2011
TITOLO TITOLO

di Giovanni Paternò

Si è tenuta a Palermo la quinta tappa del Campionato Italiano Homebrewing 2011.

Il concorso è aperto a tutti i birrificatori casalinghi non professionali, che quindi non hanno mai svolto attività retribuita di birrai o aiuti birrai, e che da autentici appassionati producono, spesso in quantità trascurabili, birre artigianali cioè non pastorizzate e non filtrate.
Il campionato è indetto dal Movimento Birrario Italiano, MoBI, che eleggerà il campione italiano homebrewing (birrificazione casalinga, per l’unico lettore che non conosce l’inglese) sulla base di sei concorsi nazionali. Gli appassionati che producono birra casalinga possono iscriversi alle varie tappe mandando due bottiglie della birra iscritta che viene valutata da una giuria di esperti.


 Lorenzo Dabove in arte Kuaska

I parametri di valutazione sono i seguenti: Vista: colore, schiuma; Aroma: pulizia- eleganza, intensità – complessità; Gusto: gusto, sensazioni boccali e retrolfattive; Generale: equilibrio, piacevolezza.
A Palermo la giuria è stata formata da Francesca Bacile, esperta, Alessandro Picciotto di Bagheria, birraio, Marco Gianino di Ragusa, birraio, Francesco Donato, presidente di Beer Emotion, Manuele Colonna titolare del pluripremiato  pub “Ma che siete venuti a fà” di Roma ed infine il più profondo conoscitore italiano del mondo delle birre Lorenzo Dabove in arte Kuaska.


 Francesca Bacile, Alessandro Picciotto, Kuaska, Davide Bertinotti
Francesco Donato, Marco Gianino, Manuele Colonna

La tappa palermitana è stata organizzata da Mauro Ricci, presidente dell’associazione di cultura della birra Cerere. Ha coordinato Davide Bertinotti del sito web Microbirrifici, responsabile del campionato. Sono state formate tre sottocommissioni e ciascuna ha valutato circa 15 birre.


sottocommissioni al lavoro
(Francesca Bacile, Alessandro Picciotto, Francesco Donato, Manuele Colonna)

Le sei che hanno ricevuto il punteggio più alto sono state degustate dall’intera commissione per la graduatoria finale.


 sottocommissione Kuaska e Marco Gianino

I partecipanti sono stati 32 per un totale di 43 birre, di cui sette siciliane. Il vincitore è risultato Egidio Latronico di Sarzana (SP) con una Belgian Ale ad alta fermentazione, che inoltre ha conquistato il terzo posto con una Super Triple, una belgian ale di maggior tenore alcolico. Il secondo posto alla coppia Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani da Tolentino (MC) che hanno presentato una Saison, birra chiara di stile Vallone ad alta fermentazione, aromatizzata al miele. Con la performance palermitana Latronico è in testa al campionato, la cui ultima prova si terrà a Nembro (BG) dove parteciperanno le “birre natalizie”, quelle ad alta gradazione prodotte esclusivamente in vicinanza delle festività.


 Kuaska legge la scheda del concorrente Maurizio Intravaia

Kuaska: “il livello di partecipazione al concorso è stato abbastanza alto, sintomo che gli appassionati hanno studiato e lavorato con passione e che la birra artigianale può avere un futuro anche casalingo”.
Noi aggiungiamo che il mondo delle birre artigianali purtroppo è finora poco conosciuto e pertanto non ha l’apprezzamento che meriterebbe da parte dei consumatori. Se possiamo fare un paragone la birra artigianale sta a quella industriale come i grandi vini stanno a quello sfuso. Provare per credere.


 e quella di Giancarlo Spadaro

www.microbirrifici.org
www.movimentobirra.it

www.beeremotion.com