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L'incontro

Martina a Passitaly: “Con la qualità del settore primario l’Italia potrà risollevarsi”

01 Settembre 2014
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Il Ministro delle Politiche agricole Martina e l'Assessore all'Agricoltura
della Regione Sicilia Ezechia Paolo Reale

A Pantelleria la viticoltura racconta l'essenza dell'isola e non è un caso che qualcuno chiami questa viticoltura come eroica, perché eroico è il lavoro di chi con cura e amore per la terra salvaguarda un territorio selvaggio e affascinante. 

Oggi sull'isola il paesaggio disegnato dalle vigne è il segno indistinguibile di un equilibrio raggiunto tra uomo e natura e qui tra i vigneti e il mare si svolge da oggi sino al 4 settembre la prima edizione del Passitaly, la kermesse dedicata alla celebrazione dei vini passiti naturali del Mediterraneo. Uno dei momenti più significativi è stata la presenza del Ministro Politiche Agricole Maurizio Martina che ha partecipato alla vendemmia dello zibibbo.

“La mia presenza oggi a Pantelleria vuole essere la dimostrazione tangibile dell'attenzione che il mio Dicastero e il Governo vuole fare sull'agricoltura – ha spiegato il Ministro-. L'Italia deve reinterpretare la funzione di qualità ed eccellenza che l'ha sempre contraddistinta. È inutile puntare sulla quantità, nelle nostre corde c'è la ricerca dell'eccellenza e il miglioramento della qualità. L'augurio è quello che il settore primario diventi il settore trainante dell'economia, ma perché ciò avvenga è necessario puntare su un piano d'azione di rilancio. Il Passito è il fiore all'occhiello di Pantelleria e il governo vi darà una mano, vi seguiremo anche su tutto il percorso che l'isola sta promuovendo per diventare patrimonio mondiale dell'Unesco ma il resto del lavoro dovrete farlo voi. E in occasione di Expo 2015, ribadisco il ruolo da protagonista della Sicilia. Un grande appuntamento a cui l'Italia e la Sicilia non possono mancare, perché il nostro paese ha tutti gli strumenti per sviluppare quelle qualità che gli altri paesi non hanno e su cui l'Italia deve fare leva per risollevarsi”.

La manifestazione oltre a far scoprire i più prestigiosi vini passiti servirà a far conoscere l'isola attraverso Pantelleria Experience, un percorso studiato ad hoc tra enogastronomia, cultura e natura. “Abbiamo bisogno di far capire ai giovani che nell'agricoltura può esserci un business, un rilancio per la nostra economia nazionale e per Pantelleria – ha spiegato il sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele -. La prima edizione di Passitaly vuole essere viatico per il rilancio della nostra isola. Pantelleria punta tutto sul Passito, sull'eccellenza dei prodotti naturali, sul cappero e sul turismo isolano”

Sulla stessa linea d'onda anche l'assessore regionale agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca Ezechia Paolo Reale presente a Pantelleria per l'inaugurazione dei lavori: “Quando parliamo di agricoltura parliamo del primo modo di salvaguardare la natura. La viticoltura qui è un simbolo di tradizione, un sistema produttivo in simbiosi con la natura. La candidatura dell'alberello pantesco a patrimonio Unesco è la dimostrazione dell'unicità di questo contesto produttivo. L'Italia ha solo un modo per competere nei mercati mondiali ed è quello di puntare tutto sulla qualità, la tutela e la valorizzazione dei nostri prodotti. Ecco Passitaly vuole essere l'inizio di una nuova era”.

Roberto Chifari