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L'iniziativa

Una giornata all’Italian Chef Academy: “Così formiamo i cuochi del futuro”

28 Novembre 2016
Scuola_con_allievi Scuola_con_allievi

Ora è stato anche ripreso il progetto di comunicazione che prevede una web-radio. A dirigerla il giornalista Francesco Acampora

di Fabiola Pulieri

Tante sono le scuole di cucina professionali in Italia, ancora di più le amatoriali, ma quante danno la certezza o almeno una buona probabilità di trovare lavoro? 

Qualcuna, forse, ma non tutte. A Roma ce n'è una che, facendo leva sui tempi e sul tirocinio, è oggi la prima scuola di cucina professionale per numero di iscritti e di impiegati dopo il corso: è la Italian Chef Academy. Nata sette anni fa è un vero e proprio centro di formazione professionale, dotato di triplice certificazione tra cui quella di qualità svizzera, con attrezzature di proprietà e all'avanguardia nel settore. Propone corsi di alta formazione di cucina, pasticceria e Master in arte culinaria garantendo un'adeguata preparazione, ma in un lasso di tempo tale da favorire l'immediato inserimento nel mondo del lavoro. E' la scuola di cucina professionale privata con il più alto numero di iscritti (circa 700/800 in un anno) e assunti nel panorama italiano nel settore cucina e pasticceria. L'Alma per esempio, la famosissima scuola di cucina internazionale, con sede a Colorno in provincia di Parma, nel numero di iscritti comprende anche corsi da sommelier, manager di sala e della ristorazione. I corsi della Italian Chef Academy, durano dai tre ai sette mesi, sono a numero chiuso e riservati a studenti realmente motivati, come dichiara lo stesso direttore Giuliano Alessandrini: “Chiunque arriva qui deve fare un colloquio conoscitivo. Se l'aspirante è giovane, al colloquio assistono anche i genitori. Il ragazzo deve manifestare di avere tanta passione e tanta voglia di impegnarsi e deve dimostrare di avere rispetto per i soldi che investe o che qualcuno investe per lui e per il suo futuro”.


(Francesco Acampora)

Sono previsti quattro diversi moduli sia per il corso da chef che per quello da pasticcere e ogni modulo può essere fatto da solo o abbinato ai successivi e sono tutti tenuti da docenti altamente qualificati, italiani e stranieri. Ogni settimana si effettuano test di verifica sull'apprendimento e dopo il primo mese si redige una tesina. Si parte dal primo modulo da pasticcere, che prevede 60 ore di formazione, Mentre quello da chef di 280 ore di formazione fino al Master. L'attestato rilasciato a fine corso è riconosciuto dall'Ente di Formazione Professionale Italiano. Il direttore Alessandrini parlando dei corsi afferma: “Se vogliamo muovere il mondo del lavoro dobbiamo dare un'alternativa anche a chi non è più giovanissimo, a chi si trova in difficoltà suo malgrado, magari dopo una vita passata a lavorare in un altro settore e che però ha sempre desiderato lavorare in cucina. Noi contenendo i prezzi e velocizzando i tempi di apprendimento, cerchiamo e vogliamo dare una possibilità a tutti, anche a chi ha perso il lavoro e vuole rimettersi in gioco” e continua “perchè una persona sia motivata, il traguardo deve essere vicino, altrimenti ci si scoraggia e si rinuncia. Una delle mie più grandi soddisfazioni è proprio quella di di contribuire socialmente a far trovare lavoro a quante più persone è possibile”.

Per fare questo, cioè per aiutare gli allievi a trovare lavoro, la Italian Chef Academy prevede, per gli studenti iscritti al 3° e 4° modulo del corso da chef e al 4° modulo del corso di pasticceria, un corso intensivo di 60 ore per lo studio della lingua inglese, con cooking terminology, applicata al mondo della cucina e della pasticceria e un corso professionale sull'olio e sul vino per abbinamenti cibo/vino italiani e internazionali. La Italian Chef Academy ha infatti stretto accordi di partnership con ristoranti e alberghi selezionati tra i migliori e più conosciuti sia in Italia che all'estero tra i quali Hilton, NH Hotels, Sheraton, Mandarin Oriental, Il Pagliaccio, Pascucci al Porticciolo, Glass Hostaria, che ospitano il tirocinio pratico degli studenti al termine della formazione, mettendoli in condizione di testare subito le capacità e l'apprendimento reale acquisito nel periodo di studio. Alcuni allievi restano direttamente nelle cucine dove hanno fatto tirocinio altri accedono ad una banca dati in cui restano finché non trovano una sistemazione in altre strutture. Per il 2017 è stato preannunciato un nuovo progetto di scambio tra la Italian Chef Academy e la Euht St Pol, l'Università alberghiera e del turismo di Barcellona, che prevede una settimana di scambio tra le due scuole per imparare argomenti su cucina spagnola, catalana e basca per gli studenti italiani e per chi viene da Barcellona, cucina italiana tradizionale e innovativa, l'arte della pizza e della panificazione e il gelato artigianale.

La scuola, grazie alle esperienze e alla competenza acquisita in tutti questi anni di attività, ha anche sviluppato un progetto comunicativo rivolto ad appassionati e ad utenti legati al settore dell'enogastronomia bypassando i canali social e televisivi e creando una web-radio interamente dedicata al mondo del food. Da due anni a questa parte Radio Italian Chef Academy alterna musica a contenuti informativi e accattivanti perché inerenti al cibo, al vino, ai ristoranti, agli chef, alla cucina in generale e a tutto ciò che gravita intorno all'enogastronomia. Ci sono pillole, rubriche e programmi tipo le Food News che danno notizie spot sul cibo da tutto il mondo o gli Chef's Secret in cui gli chef raccontano quello che sanno ma solitamente non rivelano, oppure le Healthy Food cioè le notizie sul mangiar sano tendente al mondo vegan o le interviste ai personaggi dello sport per sapere qualcosa in più sulla loro alimentazione. Radio Italian Chef Academy esiste dal 2014, ma oggi ha un nuovo direttore, il giornalista Francesco Acampora il quale racconta: “Appena arrivato ho subito iniziato ad occuparmi della parte tecnica, ho ricominciato ad inserire interviste e contenuti interessanti per far ripartire la radio, che per qualche mese ha subito uno stop per via del passaggio di mano. Ora attiverò sinergie e interessi con altri soggetti partner che gravitano nel settore per fare in modo che questa radio diventi un punto di partenza per altri progetti e di riferimento per gli appassionati, gli addetti ai lavori e i giovani in cerca di un lavoro nel mondo del food”.
Gli ascoltatori giornalieri della web radio oscillano tra i 2.000 e 2.500 per un palinsesto orario che varia ogni 5 minuti circa, tranne nel caso delle interviste agli chef che durano poco di più. Radio Italian Chef Academy ha anche una applicazione gratuita, scaricabile sul cellulare o sui tablet, per essere costantemente connessi ad ogni ora del giorno e in ogni parte del mondo con la web radio dedicata a cibo e lavoro anche perché, sulla radio di Italian Chef Academy, presto sarà possibile accedere alle offerte di lavoro per chef, pasticceri e professionisti del settore, in una pagina dedicata.