Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

C’è il brunch in salsa siciliana a Villa Igiea. Si parte oggi, ed è una tappa da non perdere

10 Dicembre 2017
villa-igiea villa-igiea

Il brunch, una crasi tra i termini breakfast e lunch: nonostante la sua origine statunitense voglia l’informalità come caratteristica connaturata al suo svolgimento, si sta diffondendo progressivamente come occasione di un evento elegante e innovativo, con alcune deviazioni rispetto alla sua impostazione originaria.

Avrà luogo ogni domenica a partire da oggi, dalle 12.30 alle 15 al Grand Hotel Villa igiea e ha grandi aspettative. 

L’idea nasce dalla volontà di far conoscere il brunch per quello che è realmente, un buffet (che richiama l’informalità di quello americano) caratterizzato dalla presenza di piatti dolci e salati.

Uova strapazzate, salsicce, quiche, primi e secondi piatti, crostate, torte, dessert ma anche champagne, centrifugati, succhi e infusi.  Vito Giglio, direttore del Grand Hotel di Villa Igiea, racconta di come abbia viaggiato per due mesi con i suoi collaboratori (chef, maître, barman) per studiare cosa significasse questa realtà e che piega stesse prendendo in Italia: “L’idea è nata da una parte dalla volontà di far partire qualcosa che a Palermo non era presente, dall’altra di remare contro le mistificazioni che col termine “brunch” hanno fatto alcune volte di questo break atipico”.


Vito Giglio, direttore del Grand Hotel Villa Igiea, 
e Carmelo Trentacosti, executive chef di Villa Igiea

Al di là, comunque, della fedeltà al brunch originario e al respiro internazionale che contraddistingue l’evento, saranno i piatti siciliani proposti al buffet (sempre e comunque tra salati e dolci) a dare una caratterizzazione locale. L’evento aspira a diventare periodico, come una nuova forma di convivio per la domenica palermitana e per le famiglie, in vista del fatto che la varietà del buffet può potenzialmente soddisfare qualsiasi tipo di richiesta: da un piatto impegnativo ad un semplice aperitivo, da un primo piatto ad dessert, con formula buffet. Questo sarà contrassegnato dalla firma dell’executive chef Carmelo Trentacosti che con il suo team e la sua cucina darà un’impronta d'autore all’evento. Naturalmente sono riservati agli ospiti dettagli pensati “per – dice ancora Giglio – rendere l’evento unico, vivace”. Tra questi molte soprese come musica dal vivo, chef presenti in sala, e altre novità soggette a variazioni di settimana in settimana. 

Un concept, dunque, tra l’internazionale e il locale, che sfrutta ancora una volta la rivisitazione di una tradizione estera non per la tendenza, forse un po’ inflazionata, di emulazione del mondo anglo-americano, ma per mostrare sia le prelibatezze locali che la splendida dimora palazzo liberty di Villa Igiea. Il prezzo per gli adulti è di 55 euro con acqua e caffè inclusi, i bambini fino a 4 anni non pagano, quelli tra 5 e 12 pagano 30 euro, bevande incluse.

Clarissa Iraci