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L'iniziativa

Sull’Etna una delle corse più estreme del mondo: e per la prima volta sarà “plastic free”

23 Maggio 2019
supermaratona_etna supermaratona_etna

Appuntamento l'8 giugno

Da molti anni ormai, la “super maratona dell’Etna” è un appuntamento unico nel suo genere, che porta gli atleti dal mare a 3.000 metri di altezza.

Una corsa tra le più difficili del pianeta, che testa le capacità fisiche degli atleti, la loro versatilità sui diversi suoli (asfalto, cenere e pietra vulcanica) e la loro forza di volontà nello scalare ben 3 mila metri di altezza. È anche una corsa dal profilo naturalistico spettacolare, che attraversa il versante est, fatto da paesaggi densi di boschi, deserti lavici, vigneti, dominati dalla presenza della “Muntagna”, patrimonio Unesco dal 2013. Diverse attività turistiche, promosse da uno sforzo sinergico tra la Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, l’associazione Randazzo in Fiore, il Wwf Nord Orientale e Rifiuti Zero Sicilia, il Cai di Bronte in collaborazione con le Giacche Verdi e la Proloco locale, il Presidio delle Mele Antiche dell’Etna, il presidio delle Noci di Motta Camastra e della Oil route Sicily, Etna Donkey Trekking e infine l’associazione Bevi Meno Plastica di Manuela Coci.

Proprio per preservare questo patrimonio dell’umanità e per aiutare l'atleta e i propri accompagnatori a godere dell’immensa bellezza che offre l’Etna, l’associazione organizzatrice della maratona Etna Trail Asd ha deciso di lanciare la prima maratona “Plastic Free” dell’Etna. Gli atleti, infatti, potranno fruire dei rifornimenti di acqua e bibite direttamente dai dispenser ai punti di ristoro, dove non saranno presenti né bicchieri di plastica, né bottiglie di plastica. Questi infatti sono i responsabili di una quantità imponente di rifiuti per strada e lungo il percorso che costituiscono un grave danno ecologico per questo prezioso patrimonio dell'Unesco.

Qualche giorno fa vi raccontavamo dell'iniziativa del produttore di vini Frank Cornelissen che insieme ad altri volontari,raccoglie i rifiuti delle mini-discariche sparse per tutto il Vulcano (leggi questo articolo>). 

“Plastic Free” significa dunque un impegno, da parte degli atleti, delle amministrazioni comunali e delle associazioni partner di EtnAmbiente, a ridurre il consumo di plastica monouso sul percorso durante la gara podistica. Un piccolo impegno, un grande passo per la coscienza di tutti. 

C.d.G.