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L'iniziativa

A lezione di cucina siciliana con Faith Willinger

10 Ottobre 2011
cuttaia cuttaia

Arancini, cannoli di melanzane, filetti di pesce spatola, sfincione. Sono solo alcuni dei piatti nei quali si sono cimentati gli allievi stranieri che hanno partecipato al corso organizzato e tenuto da Faith Willinger, nota gastronoma che si divide tra l’America e l’Italia.

A Sicilian Culinary Adventure, il titolo del corso. La location, l’azienda siciliana vitivinicola Cos di Vittoria. “Per noi – commenta Maria Antonella Arangio – è stata una bella esperienza ed è stata anche l’occasione per poter far conoscere il nostro territorio non solo da un punto di vista enogastronomico, ma anche culturale. Abbiamo abbinato infatti delle escursioni presso gli scavi di Kamarina, purtroppo da tempo privi di ogni cura, ma che hanno una grande importanza dal punto di vista storico del nostro territorio e in particolare per Vittoria”.

Arte culinaria dunque, territori, cultura e buon vino. Questi gli “ingredienti” del corso della durata di cinque giorni che si è concluso a fine settembre. L’idea è partita da Giusto Occhipinti dell’azienda Cos. “Mio amico ed eccezionale produttore di vini biodinamici. – esordisce Willinger – E’ andata molto bene, il corso si è rivelato interessante e divertente nello stesso tempo. La soddisfazione è da parte di tutti. Il cibo ed il buon vino siciliano sono irresistibili, oltre ai vostri territori. La Sicilia è una terra molto ricca”.  Nelle vesti di insegnanti i migliori chef dell’isola. Come Accursio Craparo de La Gazza Ladra di Modica o Pino Cuttaia de La Madia di Licata (foto sotto).

Durante il corso Angela Occhipinti ha anche tenuto una lezione sul vino.

S.P.