Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

A TuttoFood protagoniste le aziende artigiane orientate ai mercati esteri

22 Maggio 2013
tuttofood tuttofood

Si conclude oggi alla Fiera di Milano TuttoFood l’esposizione dell’alimentare dedicata agli operatori del settore dove scoprire le ultime tendenze dell’agroalimentare, analizzare l’evoluzione dei consumi e conoscere i trend dei nuovi mercati.

Molte le grandi aziende e i nomi noti ed importanti per riconoscibilità del brand e fatturato del food made in Italy, presenti nei settori Ho.Re.Ca, multiprodotto, dolciario, lattiero-caseario, carni e salumi e dolciario. Attraverso i padiglioni occupati per lo più dai giganti dell’industria alimentare  ci siamo imbattuti anche in aziende artigianali ed in interessanti realtà di nicchia. Tra queste l’azienda lattiero casearia di Beppino Occelli, riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti tra le eccellenze italiane nel mondo. 

A TuttoFood hanno presentato alcune novità che puntano su nuovi formati di formaggi storici, come il gran riserva stagionato a lungo in cantina e affinato nelle vinacce di Langa arricchite con vino Barolo o in foglie di castagno o la versione mini del pluripremiato “tuma dla paja”.


Piero Gabrieli

“L’occasione di una fiera come TuttoFood – riferiscono dall’azienda che è già presente nei principali mercati internazionali – è importante per presentare le nostre novità di prodotto, incontrare i nostri clienti e trovarne di nuovi”. Il direttore marketing del Molino Quaglia Piero Gabrieli ha apprezzato la qualità delle presenze estere:  “Si è dimostrata una fiera interessante per la presenza di buyers ed importatori stranieri. Il mercato che stiamo approfondendo è quello di Dubai, dove siamo presenti oramai da circa dieci anni e dove riscontriamo un’attenzione crescente per la qualità e l’aspetto salutistico delle materie prime e dove ha molto colpito la produzione delle nostre farine Petra con grano italiano al 100%, essendo lì gli chef più importanti proprio di origine italiana. Presto lanceremo anche lì e nei mercati dell’Est Europa la linea “Petra Viva”, un’esclusiva europea per due anni di una produzione brevettata di prodotti germinati lavorati con un sistema altamente tecnologico”.

Nello stand del pastificio pugliese Granoro, in cui era notevole la presenza di buyers orientali,  abbiamo conosciuto la nuova linea “Dedicato” nata da un accordo di filiera tra l’azienda ed una cooperativa di coltivatori locali per una produzione locale al 100% e che oltre alla pasta comprende anche legumi di Altamura e dell’Alta Murgia, pomodorini e olio extra vergine di oliva Coratina di Castel del Monte. Questa linea, inoltre, è il primo prodotto cerealicolo pugliese ad avere ottenuto il marchio “Prodotti di qualità Puglia” e la certificazione internazionale ISO.

Tra le chicche abbiamo trovato l’azienda Mariangela Prunotto, che produce ad Alba in agricoltura biologica frutta e verdura trasformate in confetture, sciroppi, salse e conserve. Il loro biglietto da  visita è la frutta sciroppata, tra cui anche uva e frutti rossi, anche in vasi dal formato ridotto per venire incontro alle esigenze dei mercati internazionali.

Interessante, infine, l’azienda Casa Olearia Taggiasca produttrice di olio extra vergine di oliva dall’omonima cultivar, tra cui il Dop Riviera Ligure, altri condimenti e specialità sott’olio e sotto sale da tavola. L’azienda è presente nei mercati esteri con due importanti brand: Terre Bormane una linea di oggetti per la casa e food realizzata per grandi marchi e la linea Galateo & Friends, per la quale confeziona in packaging firmati da famosi design internazionali selezioni di prodotti per grandi chef, come Alain Ducasse in Francia e Massimo Bottura in Italia, e con attenzione per il senso estetico e il food design, tendenza che anche in Italia sta prendendo sempre più piede nel settore e che ha un peso di rilievo anche nell’affermazione all’estero.

Daniela Corso