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L'iniziativa

Angelo Costa, Villa Antonio a Taormina (Me)

02 Settembre 2011
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Lui è un giovane chef emergente ventiseienne, lei la proprietaria di un bellissimo hotel a Taormina di recente apertura ed altrettanti anni li ha passati fra i fornelli.

Parliamo di Angelo Costa, nuovo volto della rubrica “Le ricette degli chef” di Cronache di Gusto, e Lina Scevola che da quasi un anno porta avanti il sogno di Villa Antonio. Messa al bando la novelle cousine l’obiettivo del ristorante è una cucina fatta di prodotti semplici e genuini in grado di proporre sapori e profumi del Mediterraneo. Leggere le rivisitazioni dei piatti come accade per gli involtini di spatola a beccafico solo per fare un esempio. “Cambia il pesce – commenta Angelo Costa – ma il ripieno è sempre a base di pangrattato, uvetta, sale e pepe”. E a proposito di pesce, il giovane chef proprio non riesce a fare a meno dei molluschi e dei crostacei: “Mi piace – dice – accostare i gamberoni a della frutta oppure realizzare delle tartare o ancora delle crudità magari con una buona grattugiata di limone”. Una carriera, quella di Costa, che nasce all’istituto alberghiero di Giarre, prosegue in vari ristoranti anche esteri ed in particolare inglesi e continua al San Domenico di Taormina dove conosce Massimo Mantarro, chef del Principe Cerami, ristorante stellato Michelin. “Massimo ha apprezzato i miei sforzi ed ha gradito la mia cucina e così mi ha poi presentato alla moglie Lina – ha spiegato lo stesso Costa – e da lì è nata la collaborazione con Villa Antonio”. Progetti per il futuro? “Mi piacerebbe moltissimo – dice Costa – dirigere una brigata mia oppure aprire un locale”. Poi aggiunge: “Non saprei dire dove poiché adoro la mia terra ma la mia fidanzata è inglese”. Per fortuna c’è ancora tanto tempo per sognare il futuro.

Pi. Zag.