Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Attesa per la nuova asta Bolaffi: tanto Piemonte. E un Dom Perignon da 35 mila euro

10 Marzo 2021

Dopo il record, nel novembre scorso, della bottiglia di vino più cara mai venduta in Italia (100 mila euro per un Romanée-Conti Grand Cru), Aste Bolaffi organizza il 16 marzo la sua prima vendita del 2021 di vini pregiati e i distillati, in modalità online live.

Il catalogo di 236 lotti si apre con i vini del Piemonte, in particolare Barolo e Barbaresco dei produttori più rinomati: Bruno Giacosa con etichette bianche e rosse, come un lotto composto da 11 bottiglie di Barbaresco Santo Stefano di Neive Etichetta Bianca 1970 (base 3.200 euro) e Giacomo Conterno con verticali di Cascina Francia e Monfortino a partire dal 1955. E poi vini di Toscana, tra cui Sassicaia 2016 (tre bottiglie, base 800 euro) e Masseto 2015 (tre bottiglie, base 1.600 euro). Nella sezione dedicata alla Francia il top lot dell’asta: la Guitar Case disegnata da Karl Lagerfeld per Dom Perignon, edizione limitata in tre annate Rosé (sei bottiglie, base 35.000 euro). La Borgogna è la regina del catalogo con un’ampia selezione del Domaine de la Romanée-Conti, tra cui una bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru del 1997 (base 16.000 euro) Tra i distillati e vini liquorosi due famosissimi Bowmore, il Bicentenary 1979 e il Black Bowmore 1964 (basi 1.800 e 8.000 euro), e due capolavori di selezionatori italiani: Ardbeg 24YO Cadenhead Sestante (base 1.200 euro) e Tormore 1966 di Samaroli (base 4.000 euro).

C.d.G.