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L'iniziativa

Carla Maugeri (Zash) a La Bella Italia: “Così cambierà l’ccoglienza. Nel futuro? Un vino”

03 Maggio 2020
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“La bellezza di Zash è data dall’armonia tra natura ed architettura che creano un’armonia naturale nel contesto. Quando hai un buon contesto l’architettura ti permette di esaltarlo”.

Carla Maugeri, architetto e proprietaria di Zash Country Boutique Hotel a Riposto in provincia di catania, intervenuta nel corso della nostra rubrica La Bella Italia, condotta da Francesca Landolina. Zash è un design hotel sorto nel 2011 sull’Etna, a Riposto, vicino Catania e a pochi chilometri da Taormina in provincia di Messina. Un progetto di recupero di un casale di famiglia in cui il dialogo con la natura è forte e la presenza del Vulcano connota una forte identità. “L’ospite di Zash è una persona che cerca l’autenticità dei luoghi, la dimensione del tempo e dello spazio, che può sembrare un concetto scontato – racconta Carla – ma per persone che vivono in grandi metropoli non lo è. Quindi prettamente i nostri ospiti sono turisti esteri. Con la chiusura delle regioni e dei confini, dati dall’attualmente emergenza, il nostro ospite adesso sarà un ospite siciliano, e siamo felici di far scoprire Zash come luogo da vivere anche ai siciliani. Ci sarà una piccola riduzione della tariffa e offriremo ai nostri turisti dei servizi che gli faranno vivere un’esperienza relax a 360°. Abbiamo cercato di lavorare molto su queste modalità contro il Covid-19. Vivere in dimensione privata, evitando di far incrociare gli ospiti. A prescindere dal virus avevamo già studiato abbondantemente su questo con la possibilità di fare una cena in camera, inserendo una piscina all’interno di alcune stanze, la sauna. La Spa sarà privata e vi si potrà accedere su prenotazione, ovviamente. Inoltre diamo la possibilità di fare i massaggi in giardino. Un clima sereno, tranquillo, riposato, ma assolutamente protetto”.

Zash ha ricevuto il nostro premio Best in Sicily come migliore hotel nel 2015 e il secondo premio Best in Sicily come miglior ristorante nel 2018. Dallo scorso anno quest’ultimo ha acquisito una stella Michelin con la guida dello chef Giuseppe Raciti. “Abbiamo sempre assecondato lo chef nelle sue esigenze, ascoltandolo, andandogli incontro, ed è stata una grande emozione l’ottenimento della stella Michelin – racconta – E’ stata una gioia immensa che ho condiviso con mio padre. Ci speravamo ma non pensavamo mai di raggiungerla. Mio padre dice sempre “Zash è nato sotto una buona stella”, ci dà coraggio in questo senso. Lo chef Raciti già lavora per la seconda”. Da poco Carla ha iniziato ad investire anche sul vino. “Abbiamo otto ettari di terreno a Milo, da sempre appartenuti alla nostra famiglia. La nostra è una passione non solo per il vino ma anche per la natura dei luoghi. Avevamo questa risorsa e volevamo renderla viva nei migliori dei modi. C’è già una prima vendemmia ancora non imbottigliata”.

Giorgia Tabbita