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L'iniziativa

“Cibo a regola d’arte” sarà online: e si potrà cucinare in diretta con gli chef

06 Novembre 2020

di Michele Pizzillo

Anche il tradizionale appuntamento con “Cibo a regola d’arte”, evento organizzato dal Corriere della Sera e diretto da Angela Frenda, “sbarca” sul web con il suo ricco programma di master show, food talk, pane e parole, corsi di cucina.

Così, dopo aver fatto scoprire qualcuna delle più interessanti location di Milano con le precedenti edizioni, possiamo dire che adesso può anche contribuire a fare scoprire le immense risorse positive di internet se si ha voglia di utilizzarlo in modo appropriato e, contestualmente, amplia la platea dei partecipanti visto che vi può partecipare anche chi non vive a Milano. L’evento è in programma dal 6 all’8 novembre sul sito del quotidiano milanese, con un primo appuntamento come “Cucinare il territorio (per salvarci)”, che vedrà impegnati Carlo Cracco, chef dello stellato Ristorante Cracco, a Milano e lo chef Fulvio Pierangelini che saranno intervistati dal giornalista Aldo Cazzullo; e il successivo mastershow con Giuseppe Conte intervistato da Fiorenza Sarzanini e Massimo Bottura da Angela Frenda su “ristoranti, una questione politica”.

Si comincia, poi, con una serie di corsi digitali di cucina che vedrà impegnati diversi chef che dalla propria cucina si collegheranno con quella di Cook,  allegato enogastronomico mensile del quotidiano milanese, con la possibilità, per quanti sono connessi, di poter fare domande e interagire con lo chef e, magari, cucinare insieme perché per gli iscritti ai corsi, sono disponibili delle box contenenti tutti gli ingredienti dei piatti che prepareranno gli chef e che sono state preparate da MyCookingBox. 
L’esordio è con “Biancomangiare grana padano e caffè”, proposta da Andrea Berton. A cui seguiranno i piatti di altri chef e pasticceri come Ciro Oliva della Pizzeria Concettina ai Tre Santi di Napoli, la pasta e patate di un altro napoletano verace, Andrea Aprea che, però, opera a Milano come executive chef del bistellato ristorante Vun annesso all’Hotel Park Hyatt. Mentre Carlo Cracco preparerà il risotto allo zafferano e grue di cacao a cui seguirà Alfio Ghezzi del ristorante Senso di Rovereto con zuppa di ceci e castagne; il maritozzo di Francesca Casci del panificio Pandefrà di Senigallia; il sablé alla crema di nocciole di Francesco Fiorani del ristorante bistellato Duomo di Ragusa; e gli spaghetti spezzati con cavolfiore e camomilla della stellata Antonia Klugmann del ristorante L’Argine a Vencò di Dolegna del Collio.

Sabato, invece, Luca Lacalamita (un passato da pastry chef dell’Enoteca Pinchiorri) patron del Lula Pane e Dessert di Trani presenterà un dolce da colazione che ha chiamato la caprese pugliese, seguito da Riccardo Gaspari del ristorante SanBrite di Cortina d’Ampezzo con patate al beurre blanc; poi Alessandro Negrini e Fabio Pisani, chef del ristorante bistellato Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano, che prepareranno gli spaghettoni al cipollotto; mentre con Luigi Biasetto, della Pasticceria Biasetto di Padova c’è un intermezzo dolce. Si prosegue con “scacciate con verdure” di Valeria Messina del Forno Biancuccia, a Catania. E la giovanissima e bravissima Aurora Zancanaro della micra-panetteria milanese Le Polveri che farà tutti i segreti del pane a lievitazione naturale. E, successivamente via libera alla parte dolce della giornata con il “dolce della Via Francigena” che preparerà Claudio Gatti della pasticceria Tabiano, il pasticciotto alla crema del due Vincenzo Santoro e Domenico Di Clemente della pasticceria Martesana e lo strudel di mele rivisitato da Frau Knam con Ernst e Frau Knam della milanese pasticceria Knam.

Domenica, invece, si potrà seguire la lezione di Giancarlo Perbellini che dalla sua cucina di Verona farà vedere come si realizza la creme brulée al mais con riduzione di funghi, bottarga e crema di grana padano e stracchino, rispondendo, contestualmente, a tutte le domande di chi seguirà la lezione. Ci saranno anche Chicco e Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto con la ciambella allo yogurt; la pizza family del maestro dell’arte bianca, veronese Renato Bosco di Saporè; il pane alla segale con mele e noci di Matteo Piffer del Panificio Moderna di Trento ma, anche, Elio Sironi di Ceresio 7 di Milano con il risotto con zucca e baccalà, Davide Oldani del ristorante D’O di Cornaredo che proporrà le mezze maniche al pomodoro basilico e rafano; la linzer torte di Nicola Di Lena del ristorante Seta annesso all’Hotel Mandarin Oriental e il corso del maestro panificatore Davide Longoni che preparerà il pane alla farina di castagne.

E, poi, c’è MyCookingBox, leader del meal kit in Italia, che mette a disposizione il proprio expertise nella creazione delle sue inconfondibili box, che prevedono tutti gli ingredienti, perfettamente dosati, per preparare una ricetta d’autore. Venticinque le box studiate, tante quante le proposte culinarie ideate dagli chef che partecipano a Cibo a regola d’arte di quest’anno e che, grazie alle dirette streaming dei corsi di cucina, sicuramente registrerà la partecipazione di appassionati di tutta Italia. Siccome tutti gli iscritti ai corsi previsti dal programma dell’evento riceveranno direttamente a casa il kit per eseguire, passo dopo passo, tutte le fasi di preparazione della ricetta e scoprendo insieme al proprio maestro d’eccezione, i trucchi e le tecniche di preparazione del piatto, potranno poi prepararlo da solo. C’è da dire che visto che tutto sta diventando digitalizzato, My Cooking Box si conferma un partner affidabile nel rispondere alle nuove esigenze e richieste di chi ha la passione di cucinare in casa.