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L'iniziativa

Cristina Bowerman: piatti tra ricordi di famiglia e viaggi

21 Novembre 2011
cristina cristina

Un ristorante moderno con l’ambizione di combattere la falsa cucina tradizionale.

Siamo a Trastevere, uno dei punti di Roma più frequentato dai turisti e dove i menù delle trattorie-ristoranti che propongono cucina “tradizionale” si aggira intorno ai 10/15 euro. Qui nasce la sfida di Glass, una stella Michelin, luogo che pone innanzi a sé l’imperativo della qualità rapportata ad un prezzo equo.

“Glass – racconta la chef e patron del ristorante Cristina Bowerman – è un’Hostaria fatta di cucina moderna e nasce dalla volontà di riportare i romani a Trastevere. Il primo cliente trasteverino, infatti, è stato una grande conquista”. Glass nasce senza tovaglia “per dare ai nostri ospiti – spiega la Bowerman – un tipo di servizio formale ma non troppo. Non volevo riproporre gli stessi canoni di eleganza del ristorante classico”. Quanto alla passione per la cucina la patron della moderna Hostaria racconta: “C’è sempre stata in me. I miei ricordi in merito sono legati all’infanzia ed all’adolescenza profondamente legati alla realtà pugliese dove sono cresciuta”. La maggior parte degli ingredienti che fanno parte del menù “globale” di Glass sono legati alle memoria delle tante esperienze in giro per il mondo della chef tra questi però primeggiano quelli legati alla famiglia: “Ad esempio – racconta – la liquirizia che mi ricorda le passeggiate in campagna con mio padre, che le strappava per me troppo piccola per riuscirci da sola. E poi il pane di gran turco ed i ravioli di zucca di mia madre”.

Piera Zagone

Hostaria Glass
Vicolo del Cinque, 58
00153 Roma
Tel. 06.58335903
web: www.glasshostaria.it
mail: infoglass@libero.it
giorno chiusura: lunedì, seconda settimana di gennaio e prime due settimane di luglio
pagamento con carta di credito: sì