(Francesca Landolina, Salvo Neri, Elia Russo, Angela Lo Giudice, Alessandro Gilmozzi)
Una passeggiata in montagna, dalle Dolomiti all’Etna e viceversa. Due montagne diverse, vicine seppur lontane.
Un menù inusuale per raccontare in modo inedito tradizioni, cucina di montagna, territori, ricerca. Questa la sintesi della cena a quattro mani che si è tenuta al ristorante Dodici Fontane, Etna Restaurant di Villa Neri Resort & Spa, a Linguaglossa in provincia di Catania. Ai fornelli, il giovane chef di casa, Elia Russo, insieme al trentino Alessandro Gilmozzi, executive chef del ristorante El Molin di Cavalese. Da una parte il giovane chef etneo, fedele interprete di un territorio che unisce mare e montagna. Non ci stupiamo della sua tecnica sempre più raffinata, dell’equilibrio dei sapori e delle vivaci presentazioni con colori accesi che raccontano l’isola. Dall’altra lo chef trentino con la sua tradizione dinamica, le sue Dolomiti e una ricerca minuziosa. Sensibili ed entrambi appassionati della terra d’origine hanno dato vita ad un menù capace di esprimere al meglio l’essenza della cucina del territorio, con richiami alla montagna e al mare.
Si comincia con il piatto di Gilmozzi come antipasto. “Nasce proprio da un viaggio in Sicilia. La prima volta che assaggiai i ricci, nella mia mente pensai al cervo. Un abbinamento che immaginai ancor prima di crearlo in cucina”. Ed è dall’unione di mare e montagna, di Sicilia e Dolomiti che nasce infatti il piatto: crudità di cervo, polpa di riccio di mare, pistacchi di Bronte ed olio di cardo. In abbinameno Trento Doc Maximum Brut Ferrari. Un piatto che deriva da un palato di grande sensibilità, da ricerca e passione.
A proseguire è lo chef di casa, Elia Russo, con riso carnaroli “Gran Riserva” mantecato con pesto di melanzane al forno, sfera di gambero rosso, ricotta salata e basilico. Qui troviamo l’essenza di Sicilia, i sapori più tipici, resi leggeri e in perfetta armonia per un risultato piacevole al palato. Un piatto delicato, sapido, che regala freschezza. In abbinamento Etna Bianco Doc Muscamento 2017 Fischetti.
Il viaggio continua in Sicilia con il secondo di Elia Russo, filetto di vitellina marinato al sale grosso, composta di albicocche e riduzione di Marsala semisecco, in abbinamento, Etna rosso Doc Muscamento 2012 Fischetti. Un piatto che esprime una elegante sicilianità, senza folklore, ben bilanciato nel giusto mix di sapidità e dolcezza.
Per chiudere, il dolce di Gilmozzi, che riporta su nelle alte montagne; il suo dessert è una dolce passeggiata tra i boschi: Icy Corteccia, gelato alla corteccia, crumble ai profumi di sottobosco, in abbinamento Alto Adige Sauvignon Blanc Passito Doc Saphir – Laimburg.
(I vini in abbinamento)
Una interessante esperienza gourmet quelle messa in scena da i due chef che fanno parte dell’ associazione Chic – Charming Italian Chef. L’incasso della cena evento è stato devoluto in beneficienza.
C.d.G.