(Frank Cornelissen)
Come evolve il vino Contadino 2004 e poi come si presenta la nuova annata in commercio, la 2016.
Il rosso di Frank Cornelissen sarà il protagonista di una serata organizzata da Sandro Dibella al Vitis di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, venerdì 25 agosto a partire dalle ore 21. Frank Cornelissen è un vignaiolo di origine belga dal temperamento vulcanico e carismatico, divenuto un grande protagonista del panorama vinicolo dell’Etna. In degustazione andrà, come già detto, la 2004 che è la seconda annata di questo vino e la 2016 che invece è la prima prodotta da Cornelissen col marchio Doc Etna. La cantina di Frank Cornelissen ha sede a Solicchiata, sul versante nord dell’Etna, e i suoi vigneti, allevati per lo più ad alberello, sono sparsi in microappezzamenti come piccoli gioielli lungo tutta la pendice settentrionali del vulcano, tra i 650 e i 980 metri di altitudine. I vini di Frank, come sanno gli intenditori, nascono da un’inesausta vena creativa posta al servizio del territorio, come lui stesso ama ripetere. Accanto ai più famosi vitigni dell’Etna, come Nerello Mascalese e Carricante, Frank si serve anche di vitigni autoctoni dimenticati come la Minnella Bianca o Nera, il Grecanico e il Francisi.
Il suo vino principe, il “Contadino”, è un vino schietto, asciutto e immediato: giovane e appagante espressione dell'Etna e dei suoi principali vitigni, soprattutto Nerello Mascalese. La vinificazione avviene senza inoculo di lieviti o additivi in anfore di terracotta interrate nella pietra lavica. Il vino viene poi imbottigliato senza filtrazione e lasciato riposare per alcuni mesi. E' l'espressione autentica e tradizionale della Sicilia e di uno dei territori più vocati al mondo per la viticoltura. Presenta un colore rosso tenue tendente al rosato intenso ed emano profumi pieni di frutta rossa, china, spezie e rabarbaro.