Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Ferro13, le colonne sonore su Spotify perfette per degustare i loro vini

30 Novembre 2020

di Gianluca Rossetti

Ferro13 è una cantina veronese nata da un’idea di Marco Bernabei, Alberto Buratto, Gabriele Stringa e Alberto Zampini, quattro amici con esperienze professionali diverse ma accomunati dalla passione per il mondo del vino.

Ogni referenza di Ferro13 è una nuova bottiglia da scoprire, in cui terroir, uve e anche la tecnologia si fondono per creare etichette dagli alti standar gustativi. Un’azienda che coniuga tradizione e innovazione, garantendo sempre la massima espressione del vitigno selezionato. Questa volta però la cantina ha voluto davvero superarsi e ha lanciato,  per questo natale in esclusiva sul proprio canale Spotify Ferro13 Winery, delle colonne sonore da ascoltare in abbinamento alle loro migliori referenze. Chicche della durata di 1 ora studiate dal sound designer e DJ Lorenzo Fassi, per accompagnare le prossime festività e non solo; all’insegna di momenti di relax e ovviamente di ottimo vino. Ogni socio ha associato alla “propria” referenza un brano musicale e cinematografico da abbinare alla degustazione. Attraverso i vini e le rispettive caratteristiche organolettiche, essi raccontano anche le proprie personalità. Si presentano. Le etichette infatti riportano, caso decisamente unico, il nome, cognome e numero di telefono della persona, che si pone così come garante della qualità.

Le playlist raccontano la forza dirompente di questi vini come Nerd che parte dalla psichedelia dei Pink Floyd per declinarne le influenze fino ai nostri giorni mantenendo un tono morbido, ma al tempo stesso di grande incisività. Hipster che trasporta nelle atmosfere indie tra rock e melodie alternative. Hashtag che racchiude brani simbolo di aggregazione e di tendenza dagli anni ’60 a oggi. Raffinata, moderna e classica è la playlist di Gentleman perché l’eleganza non passa mai di moda. The Lady è un omaggio al mondo musicale femminile e infine Hacker che delinea un percorso di contaminazione tra elettronica, jazz e classica.

Noi abbiamo assaggiato, per ora, due di questi vini, nello specifico “Gentleman” e “The lady”, il primo è un Pinot nero dell’Oltrepò Pavese Doc, nato sulle colline, a 130 metri sul livello del mare e vinificato in stile Borgogna, un vino ingentilito, reso elegante, proprio come i gentiluomini di una volta. La vinificazione smussa le note spigolose della giovane annata e gli dona una rara raffinatezza. Note di frutti rossi e ribes, tipiche del vitigno, si sprigionano insieme alle caratteristiche date da un territorio spesso erroneamente sottovalutato come l’Oltrepò Pavese. Prezzo 15 euro. Il secondo, “the lady”, vuole rappresentare l’essenza femminile del vino, un omaggio alle donne. Un Pinot Grigio Doc delle Venezie che nasce sulle colline del TriVeneto. Un vino fresco, aromatico, seducente e sinuoso nei suoi tratti. Uno di quei vini, diciamo noi, che dopo venti minuti ti accorgi di avere finito la bottiglia. Grande beva. Prezzo 13 euro.

Come raccontato Ferro13 ha studiato altre etichette, tutte con la loro storia e con le loro caratteristiche. Un grande impegno dei quattro soci per collocarsi nel panorama dei social e anche del marketing senza trascurare la qualità, prima cosa a parlare dopo che si riesce a vendere. Nuovi progetti pensati da ragazzi giovani che sono il presente ma che saranno anche il futuro del mondo del vino; e il nostro panorama enologico non potrà che beneficiarne.