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L'iniziativa

Grande successo per la prima edizione di Sicily Golf Wine&Food

17 Giugno 2013
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Si è svolta a Palermo la prima edizione del “Sicily Golf Wine &Food”, la manifestazione che ha dato vita al primo connubio tra golf e gastronomia, con la riscoperta di gusto e sapori siciliani. 

Nella splendida cornice del nuovo campo da golf di Villa Airoldi, ogni buca è stata personalizzata da un abbinamento tra un prodotto tipico siciliano e un’etichetta, tra quelle proposte dalle cantine vitivinicole partecipanti. Un’occasione unica per coniugare sport ed eccellenze enogastronomiche per i tanti curiosi che hanno affollato il campo da golf della Favorita.

Nella due giorni, sul green si sono dati battaglia gli amanti del golf, mentre a bordo campo i vini delle cantine siciliane partecipanti (Brugnano, Corvo, Duca di Salaparuta, Florio, Feudo Arancio, Feudo Montoni, Mandrarossa, Marchese de Gregorio, Tasca d’Almerita, Planeta, Rapitalà) sono stati presentati al grande pubblico, insieme alle novità dell'ultima vendemmia,. A fare da cornice i finger food degli chef in competizione con i prodotti tipici di qualità, offerti dall’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana.

Tra gli chef c’è chi vanta esperienze acquisite all’estero e chi ha scelto di fare sperimentazione gastronomica nella terra d’origine, chi ha voluto esaltare la cucina siciliana, chi quella internazionale.Eclettici, intraprendenti, dinamici e talvolta estrosi, rappresentano il futuro dell’arte culinaria siciliana, dimostrando che la Sicilia è all'avanguardia nel settore gastronomico mescolando saperi e sapori ma con un occhio sempre attento alla qualità. Gli chef in competizione Gioacchino Acanto, Calogero Branca, GaetanoBilleci, Roberto Gargagliano, Marco Guarcello, Camillo Ingrassia, Ciro Pepe, Salvatore Prestia, Salvatore Rosciglionehanno duellato a suon di finger food e prelibatezze tutte sicilianerivisitando i piatti tipici della cucina siciliana, guidando i presenti in un tour sensoriale e olfattivo. Sessanta minuti di tempo per la preparazione e la creazione del cibo da mangiare con le dita, unica regola: l’obbligo di utilizzare materie prime dell’eccellenza gastronomica regionale per trovare il giusto equilibrio tra tipicità ed innovazione esaltando colori, sapori e profumi. A convincere la giuria degli esperti è stato Gargagliano, ha conquistato il palato dei giurati con la sua proposta culinaria, denominata “variante di tonno alla siciliana”. Secondo classificato, Camillo Ingrassia, con un “tartufino di gambero marinato con caprino, pistacchi e polvere di bottarga”.  Ad aggiudicarsi il terzo posto, il giovane Gaetano Billeci con la sua “salsiccia di gambero rosso al finocchietto e sfera di nero di seppia con coulis di peperone e sparacelli pancetta di suino nero e pane di Castelvetrano”.

Roberto Chifari 


Ph: Massimo Barbanera