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L'iniziativa

Il pescato di Sicilia a Torino

27 Giugno 2011
pasta pasta

Per tre giorni, dal 23 al 25 giugno, il pesce azzurro siciliano è stato protagonista a Torino di seminari, degustazioni e lezioni di cucina nell’ambito della manifestazione “Sicilian Fish on the Road”. Fino al 10 settembre altre sei tappe in Italia ed in Europa


Pasta cà anciova

“Sicilian Fish on the Road” è il villaggio itinerante per la promozione del pesce azzurro siciliano che questo fine settimana ha fatto rotta su Torino.

La tradizione ittica siciliana ha così portato in Piazza Vittorio il meglio dei prodotti della piccola pesca del mare di Sicilia, dalla lampuga al lanzardo, dalla palamita al sugherello. Specie sconosciute ai più e per questo motivo spesso definite dimenticate, povere e perfino di scarto, ma  che grazie ad iniziative come questa possono sperare in una più degna valorizzazione.
La manifestazione, organizzata dalla Regione Siciliana, Assessorato alle risorse agricole e alimentari, nell’ambito del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013, ha visto la partecipazione di esperti dell’ISPRA e di Federpesca, nutrizionisti dell’INRAN, gli chef siciliani Natale Giunta e Fiamma Formisano e numerosi altri addetti del settore, tra cui la giornalista Donatella Bianchi, curatrice della comunicazione e del coordinamento redazionale.


Francesca Penati

 “In questa tre giorni – racconta Francesca Penati di Federpesca – sono state realizzate diverse attività, supportate da una notevole componente scientifica,  che possono servire  da stimolo ai consumatori per renderli più esigenti dal punto di vista della conoscenza del pescato mediterraneo, e soprattutto delle specie minoritarie, da molti del tutto ignorate”.
Grazie al sostegno della misura 3.4 del FEP, la Regione Siciliana sta portando avanti numerose azioni per lo sviluppo e la promozione del settore della pesca e dell’acquacoltura e del mantenimento della biodiversità nei nostri mari. “Si sta diffondendo – spiega Natale Amoroso, presidente dell’organizzazione di produttori della pesca di Trapani – un nuovo concetto di rete, fondamentale per la sostenibilità delle risorse marine e lo sviluppo di nuovi mercati per le specie “eccedentarie”, tra l’altro dall’elevato rapporto qualità-prezzo, di cui sono ricchi i mari siciliani, salvaguardando le riserve ittiche più a rischio”. “Durante gli incontri – aggiunge Barbera, consulente medico veterinario –  è emersa una grande attenzione sulle zone di pesca e la rintracciabilità dell’origine del pescato. Il nostro intervento, oltre a diffondere la conoscenza della diverse specie ittiche, ha voluto fornire indicazioni utili anche per quanto riguarda l’aspetto igienico-sanitario e le regole per un corretto trattamento casalingo”.


Filetti di sgombro in crosta di pane nero di Castelvetrano

 Le lezioni di cucina hanno visto la partecipazione di numerosi torinesi, desiderosi di conoscere i segreti del miglior modo per gustare il pesce azzurro. “Abbiamo preparato due ricette di semplice esecuzione, replicabili anche a casa – spiega Fiamma Formisano di “Pan per Focaccia” di Palermo – utilizzando pesce di facile reperibilità, come le acciughe e lo sgombro. Inoltre, abbiamo arricchito le preparazioni con profumi e sapori siciliani, come il finocchietto selvatico e il “ritunnu”, un derivato del tonno, prodotto tipico della provincia di Trapani, dall’aroma sorprendente”. Fiamma si è esibita dal vivo nella preparazione di una pasta con l’anciova, con acciughe fresche e sott’olio, salsa di pomodoro, mandorle e pinoli. A seguire, filetti di sgombro in crosta di pane nero di Castelvetrano con erbe mediterranee, caponatina bianca con cucunci, olive e un pizzico di ritunnu.
 In fondo si tratta di piatti “poveri” ma dal grande valore nutrizionale, come spiega Gabriella di Lena,  nutrizionista dell’INRAN: “Il pesce, e in particolar modo quello azzurro, riveste un’importanza fondamentale nell’alimentazione ad ogni età, per le benefiche proprietà nutrizionali e il ruolo che gli è riservato in un’alimentazione equilibrata, senza dimenticare l’aspetto fondamentale del gusto”.
Gusto e sapore certamente valorizzati dalla tradizione gastronomica siciliana, che riserva al pesce azzurro il ruolo di protagonista di numerose invitanti ricette.
 
Per conoscere le prossime tappe del “Sicilian Fish on the Road”: www.sicilianfishontheroad.it

Daniela Corso