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L'iniziativa

Il “Sud” secondo Marianna Vitale: “Nei miei piatti la memoria gastronomica campana”

26 Febbraio 2018
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LO CHEF DEL MESE – Una laurea in Lettaratura nel cassetto, il sogno realizzato di diventare chef. Marianna crea piatti dai sapori decisi, ma bilanciati. Senza mai dimenticare le sue origini campane


(Marianna Vitale)

di Annalucia Galeone, Quarto (Na)

Curiosa, ambiziosa e combattiva. Marianna Vitale è la chef patron di “Sud”, ristorante di rivisitazione creativa della tradizione campana a Quarto in provincia di Napoli. Una cittadina lontana dalle mete turistiche.

“Sono nata e cresciuta in città – afferma Marianna Vitale – mi sono laureata in Lingua e Letteratura spagnola con una tesi sul mito de “Il Convitato di Pietra” nel 2004, e ho trasformato la mia passione, anzi il culto che ho per la cucina in professione avviando “Sud” nel 2009 col mio socio ed ex marito Pino Esposito”. Amante dei viaggi e della fotografia ogni nuovo piatto trae ispirazione dagli itinerari percorsi e dalle esperienze personali. Il Sud è la destinazione scelta quando la vita e gli studi sembravano portarla altrove. Il forte legame con il territorio, l'inclinazione per i fornelli e l'ospitalità sono stati evidenti sin da bambina, una eredità trasmessa dalla nonna e del papà cuoco.


(Pino Esposito)

La sua è una cucina dai tratti semplici, costituita da pochi accostamenti ma decisi. Ama i sapori forti, tendenzialmente acidi, che solitamente accosta a toni confortanti, spesso legati alla memoria gastronomica italiana e campana in particolare. La sfida di tutti i giorni è mantenere sempre alto lo standard qualitativo. La tecnica l'ha appresa sui libri e messa in pratica lavorando per un anno nella brigata di Palazzo Petrucci e per brevi periodi al Quique Dacosta a Denia in Spagna e da Michel Bras a Laguiole in Francia. Gli ingredienti seguono la stagionalità. Da provare il quinto quarto di calamaro, la minestra di mare e gli spaghettoni con gli anemoni. Sono le preparazioni che meglio la rappresentano, estremamente legate al mare e ai suoi frutti nascosti.

Inizialmente Sud aveva solo 25 coperti, oggi sono 40. L’arredamento, la mise en place e l’ambiente sono caratterizzati da toni molto chiari, interrotti solo dal bianco e nero degli scatti fotografici presenti in sala a cura di Antonio Vitale, il fratello di Marianna e responsabile della comunicazione. Sono numerosi i riferimenti al folklore popolare: la cabala, la tombola, le carte napoletane, le illustrazioni, gli antichi detti, le Madonne e gli ex-voto. In lista ci sono quattro proposte degustazione differenti: il menù del giorno, il classico,  le cui portate sono scelte direttamente dal cliente, uno da sette portate tra le preferite della chef ed infine una opzione con cinque piatti a base di sola pasta dall'antipasto alla versione più dolce.

In sala e in cantina c'è Pino Esposito. Ha redatto lui la carta dei vini. Contiene circa 400 etichette, selezionate secondo le inclinazioni proprie e della clientela abituale. Una particolare attenzione è riservata agli champagne e alle realtà locali, dalla Falanghina alle Docg irpine più interessanti.

Sud Ristorante
Via Santi Pietro e Paolo 8 – Quarto, (Na)
081 020270 – 327 0104725
info@sudristorante.it
Chiuso: mercoledì. Aperto a cena dal lunedì al venerdì; a pranzo e cena il sabato; a pranzo la domenica
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio sì