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L'iniziativa

Il Ticino incontra l’Italia: in Svizzera i due stelle nostrani per una serie di cene a 4 mani

27 Settembre 2021

di Michele Pizzillo

L’immagine del Ticino è quella del Cantone più assolato e “mediterraneo” della Svizzera.

Che dal 3 ottobre al 14 novembre, questa sua mediterraneità, grazie a Dany Stauffacher, ideatore di S.Pellegrino Sapori Ticino, diventa concretezza perché ospiterà la 15esima edizione del Festival enogastronomico “Made in Switzerland”, il più glamour a livello internazionale con un parterre che promette scintille, visto che il tema è “Il Ticino incontra le Regioni italiane”. Una scelta davvero importante per l’offerta gastronomica italiana, come sottolinea lo stesso Stauffacher: “Abbiamo organizzato una sorta di viaggio virtuale volto all’interscambio turistico e culturale fra il nostro territorio e quello italiano. Il Ticino, da sempre, si contraddistingue come il Cantone dell’accoglienza e della collaborazione e riuscire a mettere in rete realtà così diverse potrà solo portare benefici al nostro territorio e darci la possibilità di promuoverlo ancor di più. Con la scelta di questo tema desidero assolutamente fare un evento unico dedicato all’Italia e alle sue regioni che, dal mio punto di vista, racchiudono la migliore cucina al mondo, ma soprattutto mostrare come nell’enogastronomia moderna è fondamentale mettere all’interno dei piatti il proprio territorio, valorizzandolo e facendosi ambasciatori della cultura del luogo. Secondo l’ultimo Food Travel Monitor 2020 della World Food Travel Association, il più importante studio internazionale sul turismo enogastronomico, il 53% dei viaggiatori nel mondo si dichiarava turista enogastronomico e il 71% delle persone in viaggio voleva vivere esperienze in questo campo che fossero memorabili. Ed ecco quindi il nostro ruolo: essere portavoce per un comparto che ha risentito moltissimo della situazione senza mai dimenticare che la qualità è il valore aggiunto”.

E, a questo punto, non ci resta che auspicare l’assegnazione di un riconoscimento importante al patron del Festival enogastronomico “Made in Switzerland” da parte delle istituzioni italiane. Anche perché Stauffacher non si è risparmiato per niente, visto che ospiti d’onore della kermesse gourmet saranno alcuni chef italiani di ristoranti 2 stelle Michelin che non solo porteranno il loro “sapere” culinario, ma saranno testimonial del territorio dove operano. Dal Nord al Sud, durante la manifestazione, si avrà la possibilità di degustare una varietà incredibile di “sapori” perché ogni singolo chef ricreerà, nella sua serata, parte del proprio ambiente e veicolare la sua esperienza: dalla cultura alla tradizione campana e, in particolare ischitana, alle strade romantiche delle zone delle Langhe e del Roero; dal fascino alpino dell’Alto Adige sino alle novità della Capitale, passando per la Maremma toscana; per non dimenticare le località sull’acqua, da Gargnano sul Lago di Garda, alla mitica Venezia e Trieste fino a Cesenatico sul Mar Adriatico per poi scendere sul Mar Mediterraneo siciliano di Licata.

Gli chef italiani verranno ospitati dai colleghi ticinesi nelle loro cucine di bellissime location, offrendo la loro tipica ospitalità e mettendo a disposizione la propria professionalità nella preparazione di cene uniche e irripetibili e in un territorio, il Ticino, sempre più votato ad un turismo enogastronomico completo. Nelle località ticinesi infatti si possono trovare tanti elementi e contrasti riuniti insieme e, in pochi chilometri, passare dal massiccio del Gottardo alle dolci colline del Mendrisiotto. Il clima e un’atmosfera da dolce vita caratterizzano il tempo, e la stessa cultura gastronomica è così ricca che si passa dalla tradizione all’innovazione, dai grotti ai ristoranti gourmet, sempre con una grande influenza della cucina mediterranea e che Stauffacher considera la nostra fortuna. Come ogni anno il Festival avrà anche delle serate promozionali dedicate al Ticino in altri Cantoni dove sono presenti le strutture del gruppo Swiss Deluxe Hotels, l’associazione che riunisce 39 fra i migliori e più esclusivi hotel 5 stelle della Svizzera, dove affiatati gruppi di top chef ticinesi porteranno il loro estro culinario al servizio della promozione del Cantone: lunedì 15 novembre presso l’Hotel Widder di Zurigo, domenica 21 novembre presso lo Schweizerhof di Berna e lunedì 22 novembre al Lausanne Palace di Losanna.

In Ticino il Grand Opening sarà lunedì 04 ottobre 2021 presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano dedicato agli chef di Swiss Deluxe Hotels per poi continuare con le serate ufficiali. Il Festival si chiuderà domenica 14 novembre, sempre a Lugano, all’Hotel Splendide Royal, dove il sigillo alla manifestazione verrà messo da alcuni degli chef ticinesi più talentuosi. Particolari saranno anche le serate speciali fra cui una dedicata alle donne a cui il Patron della manifestazione Dany Stauffacher ha sempre voluto dedicare un momento particolare e, quest’anno ancor di più grazie all’abbinamento di una nuova location, la Tenuta Castello di Morcote della viticoltrice Gaby Gianini che ospiterà Chiara Pavan dello stellato Ristorante Venissa della veneziana Isola di Mazzorbo. A completare questo ricco programma una serata dedicata ad un gradito ritorno fra i partner della manifestazione, Casinò Lugano, dove, domenica 3 ottobre, è prevista una serata francese sulla scia dei nuovi giochi lanciati nella struttura, presso il Seven Lugano The Restaurant con gli chef Claudio Bollini e Bernard Fournier proporranno i grandi classici della cucina d’oltralpe a tutto champagne. Mentre martedì 2 novembre, presso il Ristorante Moncucchetto a Lugano, serata dedicata alle storiche Osterie d’Italia, con l’Osteria della Villetta di Maurizio e Grazia di Palazzolo sull’Oglio, per lanciare un segnale forte a tutto il mondo della ristorazione.

Questi gli appuntamenti di S.Pellegrino Sapori Ticino 2021:

11 ottobre 2021
Michelangelo Mammoliti, de La Madernassa**Michelin, di Guarene (Cuneo), a Lugano, ospite dello chef Luca Bellanca del Ristorante Meta*Michelin;

12 ottobre 2021
Donato Ascani, del Glam by Bartolini **M, di Venezia ad Ascona ospite dello chef Marco Campanella del Ristorante La Brezza *M dell’Hotel Eden Roc;

13 ottobre 2021
Peter Girtler, del Gourmetstube Einhorn**M del Romantik Hotel Stafler di Mules-Vipiteno (Bolzano) ad Ascona, ospite dello chef Mattias Roock della Locanda Barbarossa*M del Castello del Sole Beach Resort & SPA;

18 ottobre 2021
Nino Di Costanzo, del Danì Maison**M, di Ischia (Napoli) a Lugano, ospite dello chef Frank Oerthle del Ristorante Artè*M del Grand Hotel Villa Castagnola;

24 ottobre 2021
Alberto Faccani, del Magnolia**M di Cesenatico (Forlì Cesena) a Locarno, ospite dello chef Davide Asietti del Blu Restaurant & Lounge;

25 ottobre 2021
Stefano Baiocco, del Il Ristorante**M del Grand Hotel a Villa Feltrinelli di Gargnano (Brescia) a Locarno, ospite dello chef Riccardo Scamarcio di Villa Orselina;

7 novembre 2021
Anthony Genovese, de Il Pagliaccio**M di Roma a Lugano, ospite dello chef Domenico Ruberto del Ristorante I Due Sud *M dell’Hotel Splendide Royal;

8 novembre 2021
Matteo Metullio e Davide De Pra, dell’Harry’s Piccolo**M del Grand Hotel Duchi d’Aosta di Trieste a Lugano, ospiti dello chef Dario Ranza del Ristorante Ciani;

9 novembre 2021
Francesco Bracali, del Ristorante Bracali**M di Ghirlanda (Grosseto) a Lugano, ospite dello chef Cristian Moreschi del Ristorante Principe Leopoldo*M di Villa Principe Leopoldo;

10 novembre 2021
Pino Cuttaia, de La Madia**M, di Licata (Agrigento) a Lugano, ospite dello chef Giuseppe Buono del Ristorante Lago del Swiss Diamond Hotel Vico Morcote.