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L'iniziativa

La storia del vino siciliano in un Museo: apertura straordinaria nella notte di San Martino

01 Novembre 2017
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L'11 novembre apertura notturna per il Museo del Vino e della Civilità contadina di Palermo che si trova all'interno del Palazzo dei Principi di Palagonia

di Manuela Zanni, Palermo

Il Museo del Vino e della Civiltà Contadina di Palermo si prepara ad una apertura straordinaria in occasione della notte di San Martino con visite serali e degustazioni, durante la quale i visitatori avranno modo di compiere un viaggio all’interno della storia enologica dell’isola, attraversando le varie fasi ed epoche della produzione del vino nei territori ad esso vocati.

Nel giorno della tradizionale festa di San Martino, l'11 novembre 2017, la cooperativa turistica Terradamare, in collaborazione con l’associazione Itinerars ed Enoteca Sicilia, organizza le speciali visite serali con degustazione al Museo del Vino, sito all’interno del Palazzo dei Principi di Palagonia. Dalle 18 a mezzanotte, sarà possibile visitare, oltre al Museo del Vino e della Civiltà Contadina, la Mostra Permanente dei Vini di Sicilia, il Museo Internazionale dell’Etichetta, la Mostra del Collezionismo Enologico e la Biblioteca enogastronomica specializzata. Si tratta di  bottiglie storiche con alcuni vini che risalgono alla metà del 1800, oltre duemila etichette, tra cui quelle dei primi del '900 del vino Marsala, prodotto dai Florio, dai Whitaker, dai Woodhouse, quella di fine dell'Ottocento del vino “Zucco”, il moscato di Montelepre prodotto dal Principe Ganci, due singolari etichette del Duca di Salaparuta, solo per citare alcune delle chicche imperdibili per gli enoappassionati,  oltre agli  attrezzi per la vinificazione, cartoline pubblicitarie, manifesti  e moltissimi altri oggetti legati all’affascinante mondo  enologico. Questa grande collezione nasce dalla passione di Guido Ferla, sommelier professionista ed enogastronomo che ha dedicato la sua vita a tramandare la storia della cultura enologica di Sicilia raccogliendo in maniera puntuale e minuziosa tanti  cimeli unici nel loro genere.

Il Museo occupa i locali che accoglievano le antiche cantine storiche del Palazzo dei Principi di Palagonia, costruito alla fine del 1400, in via del Quattro Aprile a Palermo, tra Palazzo Steri, Palazzo Abatellis e la Chiesa della Gancia, nei pressi di Piazza Marina. In esso è esposta tutta la produzione storica, risalente agli anni '70/'80, e la produzione più significativa attuale, distribuita nei vari locali. Questo percorso consente al visitatore di acquisire una conoscenza della produzione enologica siciliana più significativa, sia mediante wine tasting  in occasione dei quali a rotazione vengono proposte le tipologie più significative della produzione isolana: Bianchi di Sicilia, Rossi di Sicilia, Moscati, Passiti, Vini da Meditazione e Marsala, sia con l’ausilio di supporti audiovisivi e telematici.  Il percorso che i visitatori potranno compiere sarà articolato in più sale. In particolare nella prima sala si trova la produzione di Palermo e provincia, l’esposizione di francobolli e buste, cartoline umoristiche, cartoline pubblicitarie, manifesti, etichette, collezione di mignon, cavatappi, capsule di spumanti e champagne,  fiaschi, fiaschette, botticelle e “caratelli”. 

Nella seconda sala si trovano le produzioni delle Province di Trapani e Agrigento, una collezione di etichette siciliane, internazionali e in pannelli tematici, ma anche contenitori per il vino, per l’olio e per le granaglie. Infine, una vetrinetta tutta da ammirare con bottiglie storiche risalenti alla metà del 1800 e piccoli strumenti di lavoro di particolare interesse tecnico.

La terza sala è dedicata interamente alla civiltà contadina, agli attrezzi del mastro bottaio e per la vinificazione, ai mestieri siciliani connessi alla viticultura e a quelli di uso quotidiano nelle case contadine.

Nella quarta sala si trovano le produzioni delle restanti province oltre alle riproduzioni di “pani – dolci – cibi di Sicilia” tratte dal volume di Giuseppe Coria “Sapori di Sicilia”. L’esposizione è stata ulteriormente arricchita dalla collezione  “Il vetro e le sue forme nel vino e dintorni”, dedicata alle  bottiglie in vetro nelle più svariate forme, alcune delle quali molto antiche. Sui tavoli l´evoluzione grafica nel mondo del vino con particolare riguardo all´editoria e alla pubblicità la cui documentazione è in continuo aggiornamento. 

La quinta sala, in stile “liberty”, è quella dedicata al marsala, ai vini da meditazione e ai vini sperimentali dell´Istituto Regionale della Vite e del Vino.

Infine, nella sesta sala, si terranno i wine tasting.

La  settima ed ultima sala sarà, invece, riservata ad eventuali acquisti di oggettistica e gadget in vendita sempre legati al mondo del vino. Presto fruibile anche una biblioteca enogastronomica specializzata attualmente in fase di catalogazione. Appuntamento, dunque, sabato 11 novembre, dalle 18 a mezzanotte (ultimo turno ore 23) in via del Quattro Aprile. La prenotazione è obbligatoria, telefonando ai numeri 329 8765958 – 320 7672134 (dalle 9,30 alle 19,30), oppure via mail a eventi@terradamare.org www.terradamare.org/infoline.  Il ticket costa 8 euro e include ingresso e wine tasting.