Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Le note musicali e quelle… del vino: a Catania il CeraSoul conquista tutti. I nostri assaggi

29 Dicembre 2021
I_saloni_del_Teatro_Sangiorgi I_saloni_del_Teatro_Sangiorgi

di Marco Sciarrini

Non si poteva trovare location migliore del Teatro Massimo Bellini e del Sangiorgi di Catania per ospitare la prima edizione di CeraSoul, l’evento di musica e vino per celebrare l’eccellenza dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc.

La manifestazione, promossa e organizzata dal Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc,ha avuto come obiettivo quello di riportare visibilità alle due denominazioni per troppo tempo in ombra rispetto al panorama vitivinicolo siciliano, ricordando che il Cerasuolo di Vittoria è l’unica denominazione a potersi fregiare della Docg in Sicilia. Il Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc si occupa della tutela e valorizzazione delle due denominazioni in particolare deve la sua preziosità alla virtù dei vitigni autoctoni che lo compongono (Nero d’Avola e Frappato), alla magia del clima e alla diligente coltura ad opera di appassionati operatori. Il Consorzio rappresenta circa il 90% dei produttori delle province di Ragusa, Catania e Caltanisetta, che sono le aree di produzione del vino Cerasuolo di Vittoria. In totale, una superficie di oltre 250 ettari. L’abbinamento tra vino e musica è stato fortemente voluto dal Presidente Achille Alessi, ed il press tour ha visto due momenti importanti, quello della degustazione con banchi di assaggio nei locali del Teatro Sangiorgi di Catania e l’altro al Teatro Massimo Bellini. Il secondo appuntamento ha visto le armonie del Cerasuolo di Vittoria Docg e dei vini Doc Vittoria che hanno incontrato le note del prestigioso ensemble Hjo Orchestra, con le musiche più famose delle ere swing, suonate dalle più rinomate orchestre internazionali, che hanno riportato i presenti alle atmosfere degli anni ’30-‘50. Il Cerasuolo ha armonizzato non solo la musica degli Hjo diretta da Sebastiano Benvenuto Ramaci, ma anche la voce di Antonio Campanella, che ha eseguito alcuni dei brani resi celebri da Frank Sinatra, hanno arricchito la partecipatissima serata, dove il calice di Cerasuolo era d’obbligo.

(I saloni del teatro Sangiorgi)

“Il Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Doc Vittoria desiderava da tempo poter incontrare quanti amano questi vini, l’unica Docg della Sicilia e i vini racchiusi nella piccola Doc Vittoria. Un momento di condivisione – afferma Achille Alessi – per stringerci in un abbraccio affettuoso, seppur tutti distanti. Ma questo abbraccio è stato reso possibile grazie alle note swing dell’Hjo Orchestra. Attraverso le loro note hanno viaggiato i nostri abbracci, le armonie sonore dei nostri vini perché il vino, lo ricordo, è anche musica e va ascoltato. Note piacevoli quelle del vino, che sempre riescono a farci compagnia, anche nei momenti più difficili come quelli che abbiamo vissuto a causa della pandemia da Covid-19. Il mondo vitivinicolo, così come tanti altri settori, ha risentito pesantemente dell’emergenza sanitaria che ci ha travolto e ci ha portato a modificare le nostre abitudini e la stessa visione del mondo. Ma la passione che accomuna tutti noi produttori è stata la molla che ci ha permesso di andare avanti e di ritrovarci tutti insieme in occasione di CeraSoul per lasciarci avvolgere piacevolmente da questo connubio di musica e vino, perché così come il vino va ascoltato anche la musica va degustata. Entrambe, infatti, sono due eccellenze riconosciute per eleganza espressiva e forte contemporaneità sebbene abbiano in comune una lunga storia alle spalle”.

La prima parte invece ha visto dei banchi di assaggio dedicata alla degustazione e all’incontro tra addetti del settore e produttori associati delle venticinque Cantine: Valle delle Ferle, Beniamino Fede, Terre di Giurfo, Santa Tresa, Cortese, Valle dell’Acate, Donnafugata, Planeta, Casa Grazia, Tenute Senia, Feudi del Pisciotto, Cantine Pepi, Avide, Tenuta Bastonaca, Judeka, Nicosia, Occhipinti, Manenti, Cos, Gulfi, Gurrieri, Poggio di Bortolone, Horus, Tenuta Santo Spirito, Catalano vini. Ai banchi di assaggio abbiamo particolarmente apprezzato:

Casa Grazia
Victorya 1607 Cerasuolo di Vittoria Docg 2019
Nero d’Avola 50%, Frappato 50%. Colore rosso rubino, al naso sentori di frutta rossa fresca e note floreali di rose e violette al palato sorso pieno bella freschezza abbinata ad un tannino mai invadente, bel richiamo di beva ed un finale lungo e persistente.

Laetitya Frappato Dop 2020
Frappato 100%. Colore rosso rubino al naso complesso ed intenso, con note fruttate di frutti rossi non troppo maturi che si mescolano a sensazioni floreali di rose rosse su tutte, al palato grande freschezza ed intensità sulle note olfattive, persistenza sapida finale.

Tenuta Valle delle Ferle
Cerasuolo di Vittoria Docg 2016 e 2017
Nero d’Avola 50% Frappato 50%. Il colore delle due annate si mantiene rosso rubino, al naso è per ambedue intenso e si esprime con sentori dominanti fruttati che in sequenza passano da piccoli frutti rossi a ciliegia matura, lampone, fragoline e melagrana che si alternano a una delicata speziatura balsamica pepe ed eucalipto e un cenno floreale di violetta, al palato notevole è la pulizia e naturalezza, avvolgente ed equilibrato morbido con tannino vellutato, tornano le note fresche fruttate per una lunga persistenza.

Frappato Doc Vittoria 2016, 2017, 2018
Frappato100%. Colore rosso rubino con varie sfumature rispetto alle varie annate, al naso il bouquet è intenso, segnato da note di frutti rossi e cenni floreali. Al palato si presenta fresco con buona acidità con tannini eleganti e vellutati già dall’annata più giovane fino ad arrivare alla finezza della 2016, torna la parte fruttata in quella più giovane mentre la speziatura è presente nella più vecchia, una facile beva, ma con una struttura importante, bella lunghezza e persistenza.

Poggio di Bortolone
Cerasuolo di Vittoria Classico Docg 2019
Nero d’Avola 60%, Frappato 40%. Colore rosso rubino carico, al naso sensazioni fruttate fresche su tutte ciliegia, prugna e mora, al palato il sorso è pieno ed avvolgente, tannini fitti e ben amalgamati con la parte acida di notevole intensità su note fruttate di piccoli frutti rossi e neri che si inoltrano per un lungo e persistente finale.

Frappato Vittoria Doc 2020
Frappato in purezza. Colore rosso rubino, al naso bouquet intenso fruttato con sentori di piccoli frutti rossi con ciliegie, mirtilli, lamponi e more, al palato si bella freschezza, con un tannino delicatissimo il finale è lungo e persistente sulle note fruttate, grande il richiamo di beva.