Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Si avvicina l’ora della Food Revolution

10 Maggio 2012


Jamie Oliver e Bonetta dell’Oglio 

L’obesità è un’epidemia di portata globale.

Le statistiche ne danno un quadro allarmante mentre  programmi di sensibilizzazione dei vari Governi nel mondo occidentale cercano di ricorrere ai ripari o di fare prevenzione. C’è poi la rivoluzione, o meglio la Food Revolution, quella che ha lanciato la star della tv inglese Jamie Oliver, guru della cucina “easy going”. E’ Il nome di un programma televisivo ma anche di un progetto operativo nelle scuole e presso associazioni rivolto proprio alla nuova generazione. Ha visto il suo debutto negli Usa ma oramai è attivo in molti Paesi dell’Europa. Sono 100 infatti gli ambasciatori del progetto reclutati personalmente da Oliver  per mettere in atto un’azione capillare “d’attacco” a tutte le latitudini contro le cattive abitudini alimentari e contro l’ignoranza in fatto di cibo e salute. E il 19 maggio è il giorno in cui, in contemporanea mondiale, le iniziative di educazione al mangiare sano e buono prendono vita. Spettacoli, conferenze, degustazioni, si celebra così il Food Revolution day. In Sicilia Bonetta dell’Oglio, per anni l’anima del ristorantino La Dispensa del Monsù di Palermo e adesso vocata alla professione di chef globetrotter, sarà la delegata ufficiale. Messa all’opera da Oliver, per lei inizia un nuovo percorso che corre in parallelo con quello di ambasciatrice di Slow Food Sicilia, da poco assunto in occasione della rinascita della condotta di Palermo.

Il ruolo di promotrice della buona tavola sembra quello per cui è nata e già da qualche tempo è infatti  impegnata in dimostrazioni, corsi di cucina, show cooking e collaborazioni con colleghi cuochi in Europa. Per il Food Revolution Day il piano di educazione alla cultura del gusto è definito, come anticipa, e coinvolgerà scuole statali, scuole di danza e consorzi. “In Sicilia diciamo ancora non è scattato l’allarme obesità, anche se i dati ci dicono che nel Bel Paese un bambino su tre è obeso. Ancora sulla nostra Isola in casa si mantiene una certa educazione alimentare, diciamo che è capolista del mangiare sano ma vogliamo prevenire il fenomeno. Ricordiamoci che proprio la cattiva nutrizione ricca di grassi e additivi è la prima causa di mortalità nel mondo e sono tantissime le malattie correlate a questo. Così parleremo ai ragazzi, agli insegnanti e ai genitori, cercando di arricchire la loro conoscenza su ciò che offre la natura e la tradizione. La Sicilia è il cuore della cucina mediterranea, abbiamo il dovere di divulgarla”, spiega la Dell’Oglio.

Il momento della rivoluzione scatterà a Palermo alle 17.30 e coinvolgerà la cittadinanza e i ragazzi a Piazza Castelnuovo, dove si esibiranno ballerini vestiti con grembiule da chef e cucchiai di legno, e capoeristi con il ritmo del Brasile sosterranno la lotta per la salute. 

Calata perfettamente nei panni di ambasciatrice della Food Revolution la Dell’Oglio consiglia una ricetta salutare alternativa alle merendine. 

Ricetta per una merenda sana e veloce per bambini:

Torta con le mele e lo jogurt

1 bicchiere di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di jogurt naturale
2 bicchieri di zucchero
3 bicchieri di farina
3 uova intere
1 kg di mele pelate e tagliate a fette sottili

Battete i rossi d’uovo con lo zucchero fino a che diventano bianchi e schiumosi, amalgamate dolcemente la farina, l’olio e lo yogurt. Nel frattempo battete i bianchi a neve e con molta delicatezza uniteli al resto. Imburrate e infarinate una teglia da circa 25 cm di diametro e versatevi il composto, affondando le mele a fettine che potete sistemare in maniera circolare e infornate subito a forno ben caldo per (180°) per circa tre quarti d’ora. Lasciate raffreddare, spolverate con lo zucchero a velo e buona merenda a tutti.

Per seguire e sapere di più sulla Food Revolution consultare i seguenti link: 

C.d.G.