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L'iniziativa

Slow Food Day, contro gli sprechi alimentari: 222mln di tonnellate il cibo buttato

22 Maggio 2013
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Sarà dedicata al tema dello spreco alimentare l’edizione 2013 dello Slow Food Day che il prossimo 25 maggio sarà presente in oltre 300 piazze del nostro Paese.

Una questione economica, morale e sociale. Slow Food si impegna al fine di evitare gli sprechi alimentari che portano con sé rilevanti impatti negativi sull'ambiente circostante. Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia rincara la dose. “In tempi di grave crisi come quelli che stiamo vivendo combattere gli sprechi diventa un imperativo categorico, ma anche una straordinaria opportunità di rilancio della nostra economia. Pensiamo ad esempio alla quantità di acqua o energia necessarie durante il ciclo di vita globale del cibo, dalla semina al consumo. La soluzione non può e non deve essere solo nel recupero dei generi alimentari che altrimenti andrebbero nella spazzatura: dobbiamo puntare a ridurre lo spreco alle origini, favorendo sistemi alimentari che vadano in questa direzione e che modifichino i comportamenti alimentari”. 

La quantità di cibo gettato dai Paesi industrializzati raggiunge i 222 milioni di tonnellate,un dato allarmante che dovrebbe far riflettere. Insomma uno spreco nello spreco, una situazione insostenibile in un momento di crisi che attanaglia moltissime famiglie italiane. A livello europeo non va meglio: gli sprechi alimentari domestici in Italia corrispondono al 42% del totale e ammontano a circa 149 kg procapite, un dato che può e deve essere migliorato. La più virtuosa? La Grecia, che con 44 kg procapite all’anno si rivela la prima in classifica; maglia nera per l’Olanda, con un'incredibile picco di 579 kg procapite. La Commissione europea, in un recente documento sull’Expo 2015 di Milano, ha ricordato come il 40% del cibo prodotto per il consumo umano venga sprecato e che 79 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà. Di queste solo 16 milioni hanno ricevuto aiuti in grado di assicurare almeno il pasto giornaliero. 

IL PROGRAMMA: 

Moltissime le attività organizzate il prossimo 25 maggio dalle Condotte Slow Food in tutta Italia, dalla cena della legalità organizzata a Melegnano (Mi) con i prodotti di Libera Terra, a quella che ad Adria (Ro) celebra le antiche tradizioni popolari e la cucina degli avanzi. A Bologna iniziativa di Slow Food a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell'anno scorso. A Torino viene organizzato il pranzo con i piatti contro lo spreco e che esaltano l'arte del riciclo. 

Appuntamento anche a Napoli, dove alla Città della Scienza è stato organizzato un mercato dei Presìdi Slow Food e delle Comunità del cibo di Terra Madre in collaborazione con la Condotta dei Campi Flegrei. 

A Messina largo ai giovani, gli studenti che hanno partecipato al concorso indetto dall’Unesco “Cucina senza rifiuti” espongono i loro lavori ad un pubblico di consumatori, mentre al pomeriggio viene presentato il “GAS Ecogastronomia”, che coinvolge i produttori dei Presìdi e delle Comunità siciliane. 

I CONSIGLI DELL'ESPERTO: 

Come fare per evitare gli sprechi, risparmiare e salvare l'ambiente? Sembra semplice, ma non lo è perché andrebbero modificate certe abitudini dure a morire. Fare la spesa al supermercato sotto casa, acquistando più spesso ma comprando meno e solo ciò che realmente è necessario. Scegliere prodotti locali, a km zero, e preferibilmente di stagione. 

Per seguire l'evento su Twitter: @slow_food_italy – Hashtag #SlowFoodDay