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L'iniziativa

Turismo, annata cruciale per l’Italia. “Non possiamo farci trovare impreparati”

10 Maggio 2022

di Michele Pizzillo

Riprogettare l’Enit, avere una squadra coesa, raggiungere il grande pubblico internazionale attraverso una campagna di promozione turistica in diversi paesi e con il supporto di ambassador rappresentanti delle eccellenze dell’Italia.

In pratica, è la sintesi della campagna 2022 che si preparano a lanciare il Ministero del Turismo e l’Enit e presentata in anteprima a Milano, nel suggestivo scenario sulla città che si ammira dal 39° piano di Palazzo Lombardia, dal ministro Massimo Garavaglia, dall’amministratore delegato dell’ente di promozione turistica Roberta Garibaldi e dal presidente della Lombardia Attilio Fontana. Presenza, quest’ultima, che conferma l’importanza della collaborazione delle Regioni per il successo di una strategia che oltre a diffondere le bellezze dell’Italia, contribuirà anche a promuovere un progetto triennale di accompagnamento alle giovani imprese, alle startup del turismo e della cultura cui saranno devoluti i compensi e i diritti d’immagine degli ambassador (Roberto Bolle, Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Bebe Vio, Renzo Rosso, Stefano Boeri, Marco Balich, Alessandro Baricco). Inoltre la campagna vedrà Enit affiancata dal Coni e dalle Federazioni sportive nazionali in un programma di solidarietà per supportare gli atleti di Kiev ad allenarsi in Italia, nei centri federali.

E, così, Roberta Garibaldi evidenzia subito che “è un momento importante per l’Italia. Queste azioni puntano a rafforzare visibilità e posizionamento delle nostre destinazioni in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa”, con il presidente Giorgio Palmucci, in collegamento da Dubai dove ha appena incamerato la decisione della famiglia reale di aver scelto l’Italia per le prossima vacanze che, aggiunge “l’ampio respiro di questo progetto di Enit è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia”. La campagna vivrà anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision: la seconda trasmissione al mondo per numero di telespettatori dopo le Olimpiadi (180 milioni di persone). Enit in collaborazione con la Rai lancia infatti le postcard che appariranno dietro ogni esibizione degli artisti permettendo a chiunque di scoprire un’Italia inedita con l’invito a scoprirla direttamente dal portale Italia.it. A questo contribuirà anche la partecipazione al Giro d’Italia e al Giro-E: grazie a un percorso di 3.500 chilometri l’Italia entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade con più di 24mila ore di trasmissioni. Tra le iniziative in campo ci sono 25 guide digitali, raccontante da un videomaker e un giornalista coordinati dall’Enit, dedicate alle ciclovie più significative che troveranno spazio sul portale italia.it per invitare i cicloturisti a percorrere il nostro Paese sulle tracce del Giro, oltre a gustare videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali: ogni giorno un menù italiano per esaltare le eccellenze culturali ed enogastronomiche con le biodiversità di ogni regione. Con il Giro Express, poi, uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali da condividere sui social.

Insomma, un gioco di squadra istituzionale con il Ministero del Turismo e l’Enit alla “guida” di un gruppo che vede insieme molti soggetti come le Regioni, il Coni, la Rai, gli ambassador, all’insegna dello slogan “Scopri l’Italia che non sapevi”, dove le tematiche centrali, lungo un viaggio di cinque mesi, sono i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e il turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno). Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra Ministero del Turismo e commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub). Questo articolato progetto di promozione e valorizzazione del nostro Paese punta ai mercati di prossimità e a quelli per i quali, anche in fase post pandemia, sono previste riprese interessanti per il settore turistico e agli hub internazionali che permettono un effetto moltiplicatore, come aeroporti internazionali, testate di pregio e affissioni in capitali europee. I mercati di riferimento sono il Dach (Germania, Austria e Svizzera), il Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), la Francia, Regno Unito, Stati Uniti e il mercato Nordics (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca) e le parole chiave sono sostenibilità, inclusione, diversità e innovazione.