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L'iniziativa

Un cuore verde nella metropoli lombarda: l’orto con cucina di Alice Delcourt

10 Giugno 2013
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Erba brusca è il nome del locale, che ieri ha festeggiato il suo secondo anniversario, della nuova ospite della rubrica chef del mese, anglofrancese cresciuta negli States che ha scelto l’Italia per realizzare il suo desiderio: un ristorante sostenibile e stagionale.

C’è riuscita nel giugno del 2011 insieme ai due soci Cesare Battisti e Danilo Ingannamorte, a cui è affidata la cantina. “Sono arrivata in Italia da studentessa per il progetto Erasmus – racconta Alice Delcourt– e me ne sono subito innamorata.

Quando sono ripartita per New York ho poco alla volta scoperto la mia passione per la cucina e, dopo  un’esperienza al River Cafè di Londra, otto anni fa sono tornata in Italia per completare la mia formazione nelle cucine di alcuni ristoranti, tra cui Liberty e Alice a Milano, e due anni fa è nato l’Erba brusca”. Il nome del locale, in un angolo bucolico che non ti aspetti nei dintorni di Milano, fa chiaramente riferimento all’attenzione per il mondo vegetale,  che Alice conosce e valorizza molto bene, tanto da essere una delle qualità del locale quella di disporre di un orto proprio.

“Credo che sia un modo importante – spiega  – per fare conoscere ai nostri clienti la materia prima che utilizziamo, verdure ma anche erbe aromatiche. Certo è un piccolo orto che non riesce a rifornirci di tutto ma per quanto possibile è la nostra prima fonte di approvvigionamento ed abbiamo già pensato di ingrandirlo in futuro. Per il resto scelgo con molta attenzione i fornitori, nel possibile piccoli produttori della zona. Le carni provengono da allevamenti biologici e preferisco utilizzare pesce povero rispetto ad altre specie. Stagionalità, sostenibilità e niente sprechi sono le parole d’ordine nella mia cucina”.

Non si può definirla cucina di territorio quella di Alice, essendo piuttosto un melting pot di culture, sapori e tradizioni eterogenee, caratterizzato soprattutto dalla sue influenze anglofrancesi ed americane,  ma perfettamente in equilibrio in uno stile fusion molto personale e creativo. Non a caso, tra i piatti più apprezzati di Alice anche il couscous, tanto da essere stata per due anni consecutivi, nel 2011 e nel 2012, vincitrice del CousCous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo.

Ai tavoli delle due sale interne o all’ombra del pergolato nel dehors potrete anche assaggiare l’inzimino di ceci e rucola speziato, yogurt di bufala e paprika tra gli antipasti,  per proseguire con il risotto con cipolle bruciate e fiori di timo, il bonito servito rosa con lenticchie, menta, quartirolo e ravanelli e chiudere in dolcezza con la carrot cake con glassa all’acero. Sui suoi gusti e i prossimi progetti in cucina, Alice ci racconta: “Mi piacciono molto le acciughe, che uso spesso come base nei soffritti, anche per la carne, e i limoni col sale, una preparazione marocchina che prevede la stagionatura di limoni interi sotto sale in modo da potere utilizzare il loro aroma anche durante la stagione fredda. Una novità a cui sto lavorando sono dei piatti che abbinano formaggio e pesce, sapori un po’ insoliti insieme ma che si possono completare molto bene tra di loro, come la burrata con il polipo”. Oltre alla carta sono presenti due menu degustazione, di tre portate a 35€ e di sei portate a scelta dello chef a 40€. Ogni domenica, inoltre, brunch con stuzzicanti ed originali ricette. Ricca e curata selezione di etichette italiane ed estere, anche naturali e biologiche.

La ricetta proposta da Alice Delcourt per la nostra rubrica Chef del Mese a questo link.

Erba Brusca
Alzaia Naviglio Pavese, 286 Milano
Tel: 02/87380711
 info@erbabrusca.it
Aperto: pranzo e cene
Giorno di chiusura: lunedì e martedì
Ferie: mai
Carte di credito: tutte tranne Diners ed American Express

Daniela Corso