Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Un piccolo comune e il suo territorio cerca il riscatto con le arance

23 Aprile 2014
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Domenica prossima 27 aprile a Scillato, piccolo comune madonita, a settanta chilometri da Palermo, si svolgerà la giornata della XX Sagra dell’arancia, evento ormai noto che il Comune intende sfruttare per aprire il dibattito sul tema più ampio della “Produzione agroalimentare e sviluppo del territorio”, al quale prenderanno parte diverse personalità del comparto (si svolgerà in piazza Aldo Moro alle sedici e quarantacinque).

Questa infatti la vocazione territoriale entro la quale si colloca la Sagra dell’Arancia, un prodotto legato al comune d’origine che ambisce a diventare il simbolo del riscatto del territorio madonita. Ancora una volta, l’evento è un’occasione per conoscere le bellezze naturali di questo piccolissimo borgo medioevale e le virtù della varietà  dal colore “biondo” delle arance: il biondo di Scillato. Si tratta di un tipo d’arancia detta “ombelicata” così chiamata per quella particolare formazione presente nella parte inferiore del frutto, simile ad un ombelico, e conosciuta anche come “brasiliana”. Che a Scillato ha trovato un particolare territorio dove cresce bene e si raccoglie in un periodo dell'anno diverso rispetto al resto della Sicilia.

Il programma della manifestazione, che si terrà il 27 aprile è ricco di appuntamenti. Il dibattito si svolgerà La giornata festiva comincerà la mattina con alcune visite guidate nel territorio, per conoscere le sorgenti di Scillato, l’Archeodromo e il Santuario Maria SS.ma della Catena; si continuerà con le degustazioni: dalle arance, alle composte, agli amari.

C.d.G.