Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Unione europea dei gourmet, una sezione anche a Castelbuono

28 Luglio 2011
aurizio-alaimo aurizio-alaimo

Scelto come punto di riferimento del territorio delle Madonie, il Consolato – diretto da Maurizio Alaimo – si pone l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici e il turismo enogastronomico della zona

Promuovere il turismo enogastronomico del territorio e valorizzare i prodotti tipici e le antiche ricette.

Ecco l’obiettivo principale che si pone la nuova sezione territoriale dell’Unione Europea dei Gourmet, l’associazione che ha come scopo la valorizzazione dell’enogastronomia regionale europea. E’ nato, infatti, il Consolato di Castelbuono, luogo scelto come centro di riferimento di un territorio – le Madonie – che merita di veder consolidata la propria immagine in Italia ed all’estero.
In particolare, l’UEG-Italia è diretta alla valorizzazione dei propri prodotti regionali attraverso i vari Consolati regionali. «Siamo consapevoli di perseguire gli stessi obiettivi di istituzioni deputate a far conoscere i propri prodotti in ambito nazionale ed europeo, – spiega Maurizio Alaimo (nella foto), console territoriale della delegazione di Castelbuono – e ci rendiamo disponibili mettendo a disposizione i nostri collegamenti europei, con l’obiettivo di divulgare i nostri meravigliosi tesori enogastronomici».
Ecco, dunque, la ragione della nascita del consolato, che ha già guadagnato il patrocinio del sindaco di Castelbuono, Mario Cicero. «Il consolato si propone di curare sia gli aspetti culturali del nostro territorio – continua Alaimo – ma anche aspetti legati alla salute, attraverso seminari sulle tecniche di masticazione, sull’utilizzo dell’acqua, sul metabolismo e sul movimento». «I tempi che scandiranno i nostri incontri sono quelli legati ai doni della terra. – aggiunge Alaimo – Così, dopo la manifestazione “Blues & Wine Soul Festival” di sabato 30 luglio, in cui cureremo “Il laboratorio del gusto”; da agosto a ottobre si parlerà di uva, funghi e castagne; a novembre si terrà un corso base di degustazione di vino e, infine, nel mese di dicembre incontreremo i soci per organizzare con loro il programma per il 2012». Tra le altre iniziative in cantiere per il futuro «abbiamo in mente di organizzare il “Gran Torneo delle Madonie – sfida al singolar tenzone tra ristoratori e non”, dove i contendenti, votati dal pubblico e da una giuria tecnica, si confronteranno per la migliore esecuzione delle ricette del territorio».

Federica Cortegiani