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L'intervento

Irpinia, che passione! Ora per le 4 denominazioni è tempo di promozione

23 Aprile 2019
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Primo importante appuntamento il 18 maggio ad Atripalda con “Ciak Irpinia”


(Stefano Di Marzo)

C'è un consorzio da portare avanti, fino al 2021. Quattro denominazioni che hanno voglia ancora di più di uscire dai confini nazionali e di farsi conoscere all'estero. 

Per Stefano Di Marzo, confermato presidente del consorzio per la seconda volta consecutiva e per il triennio 2019/2021, comincia un altro anno di sfide. Un consorzio giovane, fatto da 530 soci e che insieme rappresenta l'80 per cento del vinificato di questa splendida zona della Campania. E tutela al suo interno quattro importanti denominazioni, Fiano di Avellino Docg, Greco di Tufo Docg, Taurasi Docg e Irpinia Doc, con 8 milioni di bottiglie complessive. Il primo appuntamento è “Ciak Irpinia”, il prossimo 18 maggio alla Dogana dei grani di Atripalda, in provincia di Avellino. Qui, ormai l'incontro annuale tra produttori, stampa specializzata ed esperti del settore, per parlare di questo importante brand e assaggiare le nuove annate. “L'obiettivo rimane quello di valorizzare il nostro patrimonio vitivinicolo – dice il presidente Di Marzo – sfruttando l'onda dei successi che abbiamo ottenuto allo scorso Vinitaly”. All'evento di Atripalda ci saranno circa 70 aziende (il numero è ancora provvisorio) e al centro di questa manifestazione ci sarà l'attenzione alle denominazione. Appuntamento chiave, la degustazione alla cieca riservata agli addetti ai lavori con alcuni campioni selezionati da una giuria guidata da Luigi Moio. Obiettivo di questa degustazione, è quello di individuare i vini-simbolo dell'Irpinia, quelli che cioè rappresentano al meglio questo territorio sia per quello che riguarda l'annata 2018 dei bianchi che l'annata 2015 del Taurasi. Ciak Irpinia sarà anche un momento di confronto, non solo tra produttori e giornalisti, ma anche tra produttori e semplici appassionati.

Il protocollo per la Sessione di degustazione riservata ai giornalisti e per il successivo Seminario aperto ai rappresentanti delle aziende prevede la presentazione alla cieca dei bianchi 2018 Fiano di Avellino Docg, Greco di Tufo Docg e Falanghina Irpinia Doc e del Taurasi Docg 2015. Saranno posti in degustazione cieca i vini che la Commissione Tecnica selezionerà come più rappresentativi delle quattro tipologie. Come per la precedente edizione, il seminario del mattino non porrà in evidenza i singoli brand aziendali, poiché mira esclusivamente a dare una panoramica sui cambiamenti in atto in Irpinia e sull’andamento qualitativo delle vendemmie in esame, al fine di giungere ad una valutazione qualitativa di sintesi (Vintage Rating). Una novità riguarderà invece il Walkaround Tasting, in programma nel pomeriggio di sabato 18 maggio, suddiviso quest’anno in due momenti distinti; una prima sessione riservata al confronto tra le aziende aderenti e la stampa specializzata ed una seconda, invece aperta ad un pubblico di esperti, winelover, professional e trade accreditati. Nel corso delle due sessioni le aziende potranno porre in degustazione senza limitazioni di annata ed etichetta, tutti i propri vini.

La 2018 è un'annata che Di Marzo ha definito “paradossale”, per via “di un'estate molto piovosa e quindi vini che hanno ph molto bassi, molta freschezza, ma saranno di sicuro molto longevi”. L'Irpinia in questo momento sta vivendo un periodo d'oro: “E' evidente – spiega il numero 1 del consorzio – che in questo momento il nostro è un territorio di fortissimo appeal rispetto agli altri territori del Meridione, soprattutto per quello che riguarda i vini bianchi. Il percorso di promozione della nostra denominazione, però, è ancora molto lungo. Siamo però sulla buona strada”.

Ecco il programma di Ciak Irpinia
Ore 8,30 – Inizio operazioni di accredito
Ore 9–12 – Seminario degustazione riservato alla Commissione di Esperti
Ore 12,30 –  Pranzo riservato alla commissione di esperti
Ore 13,30–14,15 Sessione di approfondimento: presentazione dei lavori della Commissione Tecnica Territoriale
Ore 14,15–15 – Riflessioni a confronto tra tecnici, giornalisti e produttori – Vintage Rating, aperto alle aziende
Ore 15–16,30 – Tasting con banchi d’assaggio vini e confronto tra la Commissione di esperti, le aziende e la stampa, senza limitazione di etichetta ed annata Ore 16,30–20,30 – Tasting con banchi d’assaggio vini e postazioni tra le aziende, winelover e professional accreditati, senza limitazione di etichetta ed annata

G.V.