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L'intervista

La vacanza “bioattiva”: al Borgo di Luce – I monasteri si riparte con tante novità

08 Giugno 2021
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di Geraldine Pedrotti

Quattro resort tra Nord, Centro e Sud Italia incentrati sul concetto di Bioattività, ovvero benessere a 360 gradi.

Sono le strutture di Mira Hotel & Resorts, gruppo alberghiero nato nel 2011 per volontà di Daniela Righi e Alessandro Vadagnini. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Daniela Righi, Ceo del gruppo, proprio nei giorni in cui la struttura che sorge nelle campagne di Siracusa si prepara alla ripartenza.

“Borgo di Luce I Monasteri”, in Sicilia, è stata acquisita nel novembre 2020, in piena seconda ondata. Cosa vi ha spinto a fare questo passo in un momento di grande incertezza come quello che il mondo del turismo viveva lo scorso anno?
“Borgo di Luce I Monasteri è una struttura che emana un fascino davvero unico e con alto potenziale ancora da esprimere. Visitando il Resort si può apprezzare al massimo la classe di una struttura “fuori dal tempo”, immersa in un ambiente naturalistico davvero unico all’interno della campagna siciliana, ma allo stesso tempo a pochi chilometri dallo splendido centro di Siracusa e dal mare”.

(Borgo di Luce – I monasteri)

Le vostre strutture si fondano sul concetto di “bioattività”. Può spiegarci in cosa consiste?
“Bioattiva intesa come vacanza di benessere a tutto tondo, che fonde il piacere dello sport all’aria aperta con il relax che si respira nei nostri Resort fino alla scoperta della cucina del luogo, buona, sana, autentica”.

Tre motivi per una vacanza al Mira Borgo di Luce – I Monasteri.
“Rigenerazione, scoperta e senso di ospitalità”.

Che tipo di turista è quello delle strutture del gruppo Mira?
“Un ospite che apprezza la tipicità del luogo, la scoperta profonda e che forse si auspica di trovare anche una vacanza non troppo convenzionale”.

(La spa)

Ad oggi non è ancora ben chiaro che flusso di turisti stranieri ci sarà in Italia quest’estate. Che previsioni per le vostre strutture?
“Sarà un’estate sicuramente basata sul mercato interno. Siamo fiduciosi sul fatto che non mancheranno anche i turisti stranieri, ma molto dipenderà dalle restrizioni che il governo metterà in campo”.

Pensa che l’Italia e l’Europa si stiano muovendo in ritardo su Green Pass e regole per l’arrivo di turisti extra Unione europea?
“Stanno sicuramente affrontando la situazione con massimo impegno, cautela e valutando man mano il rientro ad uno stato di normalità, da noi tutto auspicato”.

Come avete affrontato la tempesta degli ultimi mesi? E quali sono i progetti del gruppo nel medio e lungo termine?
“Informazione continua e scelte oculate. Guardiamo al futuro con molta fiducia, in un mercato come quello turistico che sta sicuramente cambiando, ma che al tempo stesso offrirà molte opportunità nuove, opportunità che vogliamo assolutamente cogliere”.

(Ha collaborato Francesca Landolina)