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La curiosità

Che scoperta in Egitto! Ritrovate vecchie anfore con birra di 5 mila anni fa

16 Febbraio 2021

I nostri Andrea Camaschella, Simone Cantoni e Mauro Ricci che curano le nostre rubriche dedicate alle birre avrebbero un po’ da ridire.

Certo chiamarla birra forse non è propriamente corretto. Ma i resti di un’antica bevanda a base di cereali fermentati risalenti al 3100 a.C. ritrovati in Egitto possono far pensare a quella che oggi chiamiamo birra. Siamo ad Abydos, nella terra dei faraoni appunto e questo è probabilmente il sito in cui si produceva la birra più antica del mondo. La scoperta, come racconta il Corriere, è stata effettuata da una squadra di ricercatori egiziani e americani a circa 450 chilometri a sud del Cairo, sul posto di un antica necropoli sulla riva destra del Nilo. Secondo le prime analisi, i reperti (una serie di contenitori in terracotta per la fermentazione dei cereali, probabilmente orzo e farro) potrebbero risalire all’epoca di re Narmer, il mitico faraone Menes riunificatore dei regni dell’Alto e del Basso Egitto in un solo regno. Si tratta – si legge nell’articolo del Corriere – di otto grandi bacini lunghi circa 20 metri e larghi 2,50, ognuno dei quali dispone di una quarantina di contenitori più piccoli disposti su due file, che venivano utilizzati per riscaldare una miscela di acqua e cereali per produrre la birra. La capacità produttiva era notevole: circa 22.400 litri. La bevanda era utilizzata nei riti funebri reali della necropoli vicina. All’inizio del Novecento una missione archeologica britannica aveva citato l’esistenza di una struttura per la produzione della birra, ma finora non era mai stato possibile localizzarla con precisione. Abydos era una delle città più sacre dell’Antico Egitto, legata al culto del dio Osiride.

C.d.G.