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La curiosità

Hacker pro Isis “attaccano” sito di vini della Lombardia

03 Febbraio 2015
Homepage_riccagioia Homepage_riccagioia

Sull'homepage del Centro di ricerca vitivinicola della Regione Lombardia di Torrazza Coste (Pavia) è apparso un terrorista

L'immagine di un terrorista dell'Isis accanto a un bandierone nero con in sottofondo una colonna sonora composta da musiche arabe, colpi di cannone e salve di mitra. 

Questa la foto che ha preso il posto di quella abituale dei vigneti dell'Oltrepò Pavese e comparsa sull'homepage del Centro di ricerca vitivinicola della Regione Lombardia di Torrazza Coste (Pavia), Riccagioia.com .
La manomissione, effettuata da un attacco hacker, è avvenuta l'1 febbraio.
Gli hacker hanno messo in atto un defacing, operazione che consiste nel sostituire illecitamente la home page di un sito web.
“Abbiamo provveduto a far sospendere il sito dalla società che lo gestisce, che stamattina ha messo offline la pagina”, spiega il presidente Roberto Mura che ha subito sporto denuncia ai Carabinieri di Voghera. Al momento il reato che si profila è “accesso abusivo a un sistema informatico”. Non risultano infatti danni al contenuto del server.
Secondo gli esperti è improbabile si tratti davvero di un attacco dell’Isis, ma molto più verosimilmente è una manomissione da parte di hacker non legati direttamente al fondamentalismo islamico.
“Precisiamo che nessun computer è stato compromesso a Riccagioia. Si tratta di un attacco al server, peraltro non presente fisicamente a Riccagioia e non di proprietà di Riccagioia, ma di un’altra società -che gestisce il nostro sito- con sede a Brescia – conclude Mura -. Il sito è tornato online nel tardo pomeriggio di oggi. Intanto i Carabinieri -che ringraziamo per la competenza e disponibilità- stanno indagando su quanto accaduto”.

C.d.G.