Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La curiosità

La newsletter a firma Gaja è una rivoluzione

12 Ottobre 2020

L’email è arrivata nella mia casella postale alle 18,42 di oggi 12 ottobre 2020.

Il mittente: news@gaja.com. Non era il solito e periodico testo che Angelo Gaja manda ai giornali per raccontare qualche sua suggestione o riflessione sul mondo del vino. Anche perché in questo caso l’account è diverso e lo conosciamo bene. Era tutt’altro. Di più. Molto di più. Era il numero uno di una newsletter. L’azienda Gaja ne invierà una periodicamente a un ristretto circolo di amici. E per un’azienda prestigiosissima come quella dei Gaja, da Barbaresco, Piemonte, Italia, che non hanno un sito internet e sino a qualche anno fa erano anche chiusi alle visite di chicchessia è una rivoluzione. Certo, è solo una newsletter. Che conferma quanto le newsletter nate quasi assieme a internet restino valide ed efficaci anche in tempi di social media. Probabilmente perché ti consentono di raggiungere un pubblico selezionato in modalità digitale e risultano anche autorevoli. Chissà se Angelo che si ostina a comprare i giornali cartacei – e secondo me fa benissimo a resistere – avrà anche un abbonamento digitale ai quotidiani più diffusi. Il Corriere della Sera per esempio offre ai suoi abbonati digitali alcune newsletter fatte molto bene e di grande interesse. A me piacciono moltissimo. Chissà che non piacciano anche ad Angelo Gaja. Tanto da prenderne spunto.

Più semplicemente immaginiamo che siano stati i figli Gaia, Rossana e Giovanni a spingere il loro papà ad avviare una rivoluzione digitale nella comunicazione di una delle cantine più importanti al mondo che dell’andare in direzione ostinata e contraria ne vanno fieri creando uno stile di vita e un atteggiamento culturale e professionale vincenti. Perché Gaja è Gaja. Il numero uno della newsletter contiene una piccola storia della cantina. Il testo è breve, ma centrato. Rende l’idea. Lo storytelling dell’azienda – giunta alla quinta generazione – è un modo per lanciare le cassette di legno in cui sarà venduto il vino frutto di un design molto particolare. Siamo in attesa di leggere le prossime dove intuiamo che molto spazio avranno le tematiche legate al rispetto dell’ambiente. Avremmo tante domande da fare a tutti i Gaja. Come nasce la newsletter? A quanti la inviano? Chi scrive i testi e così via. Ci sarà tempo.

F.C.