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La curiosità

“Vi svelo cosa ho cucinato all’emiro del Qatar”

27 Luglio 2021
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Protocolli di sicurezza rigidissimi e desideri da esaudire in poco tempo.

Per lo chef palermitano Francesco Piparo (di Sicilò), l’emozione di dover cucinare per lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar, approdato a Marina Villa Igiea con la royal family al seguito. “Stanchi, ma felici”, assicura lo chef in una telefonata. Che poi racconta: “Come ci si può immaginare ci sono dei protocolli rigidissimi da seguire – dice lo chef – Non parlo solo in termini di sicurezza, che è megagalattica, ma anche in termini di privacy. Non possiamo far trapelare nulla”. Lo sceicco e la sua famiglia alloggiano nello yacht “Al Lusail”, uno dei più grandi al mondo con i suoi 123 metri di lunghezza e un valore stimato di 300 milioni di dollari. Nei giorni scorsi, lo sceicco, che è anche il proprietario della squadra di calcio del Paris Saint Germain era già stato avvistato a Riposto in provincia di Catania e nell’isola di Salina, nelle Eolie. Adesso l’arrivo a Palermo col suo yacht super lussuoso varato da Lürssen nel cantiere vicino a Brema. Al’interno dello yacht ci sono una palestra, ascensore, piscina, cinema, garage per tender con tender di servizio di 9,10 metri, piattaforma da nuoto, aria condizionata, barbecue, beach club, salone di bellezza, pista per elicotteri e luci subacquee. E lo sceicco non ha nascosto la sua passione per la cucina mediterranea. E per la mano dello chef Piparo che ha voluto fortemente a bordo. “Ma non nel suo yacht – precisa lo chef – Noi siamo in un’altra imbarcazione. Ce ne sono sei a supporto di quella principale. Io ho avuto varie esperienze con gli arabi. L’ultima a Doha, quando ho fatto da consulente per aprire un ristorante in un mega centro commerciale. Conosco benissimo i loro gusti”.

Ma cosa mangia uno sceicco? “Non vi aspettate una cucina gourmet – dice lo chef – Amano i sapori semplici, quasi retrò. Io mi diverto a mescolare la nostra cultura con la loro, e quindi inserisco nelle preparazioni le spezie, come paprika, o zenzero, un modo per portarli lo stesso, con l’immaginazione, nella loro terra”. Niente cucina tipica siciliana, però: “Hanno mangiato dei cannoli – dice lo chef – L’unica cosa siciliana che è stata concessa. Per il resto lo sceicco adora la pasta con le vongole. E la preparo tutti i giorni. Un piatto solo all’apparenza semplice, ma che nasconde molte insidie nella preparazione. Poi ho preparato una catalana di astici e una marinara con polpo e patate viola. Ma le cose da cucinare, a volte, le scopriamo solo un paio d’ore prima del servizio. In ogni caso si tratta di tanto pesce e sapori mediterranei”. Lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar, ha 41 anni. Nel 2005 ha fondato il Qatar Sport Investments, che detiene il Paris Saint Germain tra gli altri investimenti. Nel 2006, ha presieduto il comitato organizzatore dei quindicesimi Giochi asiatici a Doha. Sotto la sua guida, tutti i paesi membri hanno partecipato alla manifestazione, per la prima volta nella sua storia. Sotto la sua guida il Qatar ha vinto i diritti per ospitare i Campionati Mondiali di Nuoto del 2014 e il campionato mondiale di calcio 2022. Tamim è membro del Comitato Olimpico Internazionale e presidente del Comitato Olimpico Nazionale.

G.V.