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La degustazione

Ecco il vino più buono del mondo secondo Wine Spectator

13 Novembre 2015
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L'attesa è finita. Il Cabernet Sauvignon Oakville Au Paradis 2012 di Peter Michael è il vino più buono del mondo secondo la rivista americana Wine Spectator. 

Cinque giorni di attesa, una scalata della Top 10 con la presenza di due vini italiani. Ora lunedì, sarà pubblicata l'intera classifica che promette, tante sorprese.


NUMERO 1 – PETER MICHAEL, CABERNET SAUVIGNON OAKVILLE AU PARADIS 2012, STATI UNITI
Il voto è un 96. Forse ci si aspettava di più. Ma tanti bastano al Cabernet Sauvignon Oakville Au Paradis 2012 di Peter Michael di essere eletto da Wine Spectator il vino più buono del mondo. Podio, così, tutto a stelle e strisce. E, probabilmente i redattori della rivista hanno avuto un po’ di occhio di riguardo per i vini americani che, comunque, stanno dimostrando di poter tenere testa a tutti.Il cabernet di Peter Michael è prodotto in un vigneto della Napa Valley ed incarna lo stile moderno di Napa Cabernet.
Au Paradis è la nuova offerta della cantina di Peter Michael. L'imbottigliamento 2012 di Au Paradis dimostra il suo tocco abile. Il vino parla del suo territorio ed è stato vinificato alla perfezione da un team di esperti.
Il vigneto è stato piantato nel 1988 da Kal e Dorothy Showket. I due, poco dopo, hanno venduto la maggior parte delle loro uve, prima che una malattia in famiglia li convincesse a vendere la vigna a Peter Michael nel 2009.

Au Paradis, come Michael ha ribattezzato la vigna, si trova sulle colline orientali di Oakville. Il sito, che si distingue per la sua rocciosità ed un terreno bruno-rossastro, si affaccia ad ovest e sud. La sua posizione permette l'accumulo di calore costante che il Cabernet ama, insieme con l'esposizione a brezze pomeridiane da sud e San Pablo Bay.
Il primo Carberne Au Paradis è stato fatto nel 2010, ma l'ondata di caldo al momento della raccolta ha sorpreso la sua squadra di vinificazione che hanno deciso di saltare l'annata, scegliendo di partire con il 2011; il vino che ne deriva (90 punti, 195 dollari) è stato un successo. L'imbottigliamento 2012 conferma tutto l'entusiasmo che circonda la vigna e la vendemmia. Il vino ha tutte le caratteristiche del Naba Cabernet e l'uso generoso di nuove di rovere francese aggiunge eleganza, struttura e presenza aromatica intensa.
Questa è la quinta volta nella storia della “Top 100” che un Cabernet di Napa Valley è stato scelto come numero 1 vino da Wine Spectator. La qualità di Napa Cabernet è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi decenni, grazie anche ad una combinazione di suolo, clima e viticoltura di precisione.

Leggi QUI i vini alla posizione 10 e 9

Leggi QUI i vini ala posizione 8 e 7

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C.d.G.