Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

Swa, i vini premiati li conoscete già. Questa volta ve li descriviamo e vi invitiamo a berli

25 Dicembre 2017
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È il nostro premio dedicato ai migliori vini siciliani. Bianchi, rosati e rossi, doc e non doc. Sono i vini che hanno ottenuto il nostro riconoscimento con il Sicilian Wine Awards, giunto alla seconda edizione lo scorso ottobre e valutati da una giuria internazionale presieduta da Daniele Cernilli, alias Doctor Wine. Li conoscete già. Ora invece ve li descriviamo e vi suggeriamo anche i tempi della beva come è giusto che sia per consigliare un pubblico internazionale. Eccoli in rassegna.

SICILIAN WINE AWARDS 2017 – ELENCO VINI PREMIATI
 
DOC ETNA BIANCO
 
Doc Etna Bianco A’Puddara 2015 Tenuta di Fessina    (1° classificato)
Sempre ai vertici della produzione etnea. E’ prodotto con uve Carricante provenienti da un vigneto situato a 900 metri sul livello del mare nel versante sud ovest del Vulcano. Ha un profilo da autentico vino di montagna. E’ tagliente, scattante, complesso, sapido e lunghissimo. Crescerà ancora con gli anni.
Bere dal 2018 al 2028
 
Doc Etna bianco Salisire Contrada Martinella 2013 Vivera (2° classificato)
Fatto con uve Carricante di vigneti situati nella parte più orientale del versante nord, si distingue per la buona acidità, l’equilibrio, i sentori di erbe aromatiche, l’evidente componente balsamica mentolata e l’ottima persistenza.
Bere da ora al 2022
 
Doc Etna Bianco Isolanuda 2016 Destro  (3° classificato)
Da uve Carricante e Catarratto coltivate nel versante nord. E’ un vino fresco e piacevole caratterizzato dalla combinazione tra i sentori floreali e quelli fruttati e dalla buona corrispondenza gusto-olfattiva.
Bere da ora al 2022
 
DOC SICILIA GRILLO E DOC SICILIA CATARRATTO
 
Doc Sicilia Grillo Lalùci 2016 Baglio del Cristo di Campobello  (1° classificato)
Conferma il risultato dello scorso anno questo splendido bianco prodotto nella parte sud orientale della provincia di Agrigento. Note agrumate, frutti esotici e pietra focaia precedono un palato agile, dinamico, salino e lungo. Davvero ottimo.
Bere da ora al 2021
 
Doc Sicilia Grillo Vigna di Mandranova 2016 Alessandro di Camporeale  (2° classificato)
E’ fatto con uve coltivate nelle colline di Camporeale, piccolo centro dell’entroterra della provincia di Palermo. Si caratterizza per il profilo elegante e lineare, gli ottimi equilibri e il corredo aromatico accattivante e delicato.
Bere da ora al 2022
 
Doc Sicilia Grillo 204 2016 Salvatore Tamburello  (3° classificato)
Fresco, nitido, ben articolato, gradevolissimo. E’ il bianco di un giovane azienda di Poggioreale in provincia di Trapani la cui filosofia produttiva è rivolta al biologico e alla qualità. Molto interessante.  
Bere da ora al 2020
 
IGT TERRE SICILIANE BIANCO
 
Igp Terre Siciliane Olli Grillo 2016 Feudo Maccari (1° classificato)
Da uve Grillo coltivate nell’estremo sud est della Sicilia. E’ un bianco ben fatto che regala piacevolezza immediata grazie ai suoi profumi di frutta gialla e erbe aromatiche uniti a una nota salmastra e a un palato fruttato e sapido.
Bere da ora al 2018
 
Igt Terre Siciliane Santannella 2016 Mandrarossa (2° classificato)
Prodotto con uve Fiano per il 70 % più un 30 % di Chenin Blanc da una grande cantina cooperativa, la Settesoli di Menfi in provincia di Agrigento. All’olfatto offre profumi di frutta esotica e tenui note vanigliate. Segue un sorso fresco e lungo.
Bere da ora al 2018
 
Igt Terre Siciliane Grillo 2016 Tenuta Bastonaca    (3° classificato)
E’ l’unico bianco fatto da questa azienda della provincia di Ragusa. Le uve provengono da vigneti allevati ad alberello. Variegato, ben articolato, dotato di buona acidità, salinità e ottima armonia, si rivelerà adatto a numerosi abbinamenti.
Bere da ora al 2019
 
ALTRE DENOMINAZIONI BIANCO (AUTOCTONI)
 
Igp Salina bianco 2016 Colosi (1° classificato)
E’ prodotto con uve Inzolia e Catarratto provenienti da vigneti situati sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Spontaneo e varietale con frutta gialla e sentori floreali, ha nell’immediatezza la sua arma vincente.  
Bere da ora al 2018
 
Doc Sicilia bianco Adenzia 2016 Baglio del Cristo di Campobello  (2° classificato)
Da uguali percentuali di Grillo e Inzolia. Presenta un naso intenso e fruttato seguito da un sorso provvisto di freschezza, buon impatto aromatico e persistenza. Un altro ottimo bianco per questa cantina dell’Agrigentino.
Bere da ora al 2021
 
Doc Siracusa bianco Cyane 2016 Pupillo  (3° classificato)
Fine e aromatico, è un mosaico di profumi e sapori poiché riesce a coniugare la ricchezza delle componenti varietali del Moscato Bianco con la territorialità mediterranea e marina. E’ un vino unico e originale.
Bere da ora al 2024
 
DOC ETNA ROSATO (E IGT TERRE SICILIANE ROSATO)
 
Doc Etna Rosato 2015 Terrazze dell’Etna (1° classificato)
E’ fatto con Nerello Mascalese proveniente dal territorio di Randazzo, nel versante nord dell’Etna. Ha un colore rosato di media intensità, profumi fruttati, freschezza, sapidità ed equilibrio. Grazie alla buona struttura si può abbinare ad antipasti e a primi piatti. 
Bere da ora al 2018
 
Doc Etna Rosato Amuri di Fimmina e Amuri di Matri 2016 Al-Cantara (2° classificato)
Nerello Mascalese 100 % coltivato a 620 metri sul livello del mare. Offre un colore tenue, profumi di fiori, piccoli frutti e albicocca e un palato basato sulla facilità e la freschezza di beva. Adatto ad ogni occasione.
Bere da ora al 2018
 
Doc Etna Rosato Mofete 2016 Palmento Costanzo (3° classificato)
Da Nerello Mascalese in purezza frutto di vigneti situati sul versante nord del Vulcano ad un’altitudine compresa tra 680 e 750 metri. E’ caratterizzato da sentori lavici e di erbe aromatiche uniti alle tipiche note fruttate. Sorso provvisto di viva acidità e scorrevolezza.
Bere da ora al 2018
 
DOCG CERASUOLO DI VITTORIA
 
Docg Cerasuolo di Vittoria Classico Contessa Costanza 2014 Poggio di Bortolone (1° classificato)
Da uve Nero d’Avola 50 % e Frappato 50 %, è la versione più fresca di Cerasuolo di Vittoria Classico prodotta da una delle aziende storiche della denominazione. Esprime al meglio la fragranza delle note fruttate tipica della tipologia. Molto piacevole, non stanca mai.
Bere da ora al 2022
 
Docg Cerasuolo di Vittoria Classico Poggio di Bortolone  2014 Poggio di Bortolone (2° classificato)
E’ fatto con uve Nero d’Avola 60 % e Frappato. Profumi eleganti e nitidi di frutta, prugna e ciliegia in particolare, precedono un  palato fresco, ben articolato, di grande corrispondenza gusto-olfattiva e lunga persistenza. Da provare, territoriale.
Bere da ora al 2024
 
Docg Cerasuolo di Vittoria 1607 Victorya 2015 Casa di Grazia (3° classificato)
Da Nero d’Avola 50 % e Frappato 50 % coltivati nella Riserva Naturale del Lago Biviere, nel territorio di Gela. Pulito, morbido, armonico, provvisto di tannini dolci, è un vino di ottima bevibilità e versatilità negli abbinamenti.
Bere da ora al 2020
 
DOC ETNA ROSSO
 
Doc Etna Rosso Vigna Vico 2014 Tenute Bosco (1° classificato)
Viene fatto con uve Nerello Mascalese 90 % e Nerello Cappuccio provenienti dall’ultracentenaria Vigna Vico, situata in contrada Santo Spirito a Passopisciaro, nel cuore del versante nord del Vulcano a circa 700 metri sul livello del mare. Fine, intenso, avvolgente, completo e lunghissimo. Da conservare in cantina e riassaggiare negli anni. Non vi deluderà mai.
Bere dal 2019 al 2029
 
Doc Etna rosso 2015 Masseria Setteporte (2° classificato)
Da Nerello Mascalese più un piccolissimo saldo di Nerello Cappuccio coltivati nel versante sud ovest, zona che ogni anno regala nuove sorprese confermando le sue grandi potenzialità. Si tratta di un rosso originale con evidenti note laviche, sentori agrumati, equilibrio, tannini setosi e notevole lunghezza.
Bere da ora al 2024
 
Doc Etna Rosso Guardiola 2014 Alta Mora – Cusumano (3° classificato)
E’ frutto di un vigneto di oltre 80 anni di età che si estende per due ettari ad un’altitudine compresa tra 800 e 1000 metri in contrada Guardiola a Passopisciaro. Elegante e un po’ austero all’olfatto, in bocca si distingue per la buona freschezza e la robustezza tannica.
Bere dal 2018 al 2027
 
DOC SICILIA NERO D’AVOLA
 
Doc Sicilia Contea di Sclafani Rosso del Conte 2013 Tasca d’Almerita  (1° classificato)
E’ uno dei vini storici della Sicilia, nato nel 1970 per volontà del conte Giuseppe Tasca. Le uve provengono da vecchie piante ad alberello della vigna San Lucio, situata nella Tenuta Regaleali, al centro dell’Isola. Robusto, complesso, importante, è un’etichetta che non può mancare in cantina.
Bere dal 2018 al 2025
 
Doc Sicilia Vrucara 2013 Feudo Montoni (2° classificato)
Da vigneti ad alberello che si estendono a circa 500 metri sul livello del mare nell’agro di Cammarata, nell’entroterra dell’Agrigentino al confine con la provincia di Palermo. Si tratta di un vino profondo, incisivo, perentorio e completo con notevoli capacità di evoluzione nel tempo.
Bere dal 2018 al 2026
 
Doc Sicilia Saia 2015 Feudo Maccari (3° classificato)
Una bottiglia che racchiude in sé la solarità e la mediterraneità del sud est della Sicilia. E’ un rosso ricco, strutturato, caldo, sapido, con note di piccoli frutti, capperi, spezie dolci e un finale lunghissimo. Da non perdere.
Bere da ora al 2023
 
ALTRE DENOMINAZIONI ROSSO (AUTOCTONI)
 
Doc Faro Rasocolmo 2012 Cantina Giostra Reitano  (1° classificato)
Uno dei vini che testimonia l’elevata qualità della Doc Faro, piccolissima denominazione dell’estremo nord est dell’Isola. Frutta rossa, spezie dolci e note mediterranee unite ad una notevole intensità e alla finezza della componente tannica sono i suoi tratti distintivi.
Bere da ora al 2021
 
Doc Eloro 2014 Curto  (2° classificato)
Un Nero d’Avola autentico, schietto e territoriale del sud est della Sicilia, area d’elezione di questa varietà. Frutta rossa e sentori di carruba precedono un palato fresco, equilibrato, di buona struttura e persistenza con un profilo gustativo fatto di note fruttate e una delicata componente tannica.
Bere da ora al 2020
 
Dop Noto Nero d’Avola Nichea 2014 Terre di Noto  (3° classificato)
Intenso, solare, avvolgente, è caratterizzato da un profilo fruttato arricchito da una tenue speziatura, ottima bevibilità e versatilità negli abbinamenti. Un prodotto ben riuscito di una piccola azienda del territorio di Noto.
Bere da ora al 2019
 
IGT TERRE SICILIANE ROSSO
 
Igt Terre Siciliane Serramarrocco 2014 Barone di Serramarrocco (1° classificato)
Da uve Cabernet Sauvignon 85 % e Cabernet Franc 15 % coltivate nella splendida tenuta di Serramarrocco, nel territorio collinare della provincia di Trapani. Ricco, pieno, complesso, rappresenta un’ottima interpretazione in chiave mediterranea del taglio bordolese.
Bere da ora al 2024
 
Igp Terre Siciliane Sicè 2012 Tenuta Gatti (2° classificato)
Si tratta di un vino molto particolare fatto con uve Nocera a Librizzi in provincia di Messina, alle pendici dei Monti Nebrodi. Riesce ad essere consistente e elegante nello stesso tempo, regalando profumi di buona complessità ed un palato pieno e persistente.
Bere da ora al 2022
 
Igp Terre Siciliane Falcoreale Nero d’Avola 2016 Rigogliosi (3° classificato)
Davvero una sorpresa questo Nero d’Avola di un’azienda di Partinico in provincia di Palermo. E’ immediato e diretto, ma anche ben fatto e piacevole. Ha buona struttura ed intensità aromatica ottimamente armonizzate con le altre componenti. 
Bere da ora al 2020
 
MIGLIORE RAPPORTO QUALITA’/PREZZO
 
Doc Sicilia Grillo Guardiani di Aralto 2016 Baglio Oro
Ideale per chi vuole bere un bianco intenso, tipico e completo spendendo una cifra davvero ragionevole. Freschezza, salinità ed un corredo aromatico che va dalla pesca ai frutti esotici lo rendono adatto ad accompagnare tantissime pietanze della cucina di mare.
Bere da ora al 2019