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La degustazione

Alla scoperta dei rossi di Carpineto: tra Nobile e Brunello, tre verticali da raccontare

01 Marzo 2020
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La Cantina Carpineto di Greve in Chianti in provincia di Firenze, ha voluto presentare alla stampa i vini delle sue tenute, di Montepulciano e di Montalcino.

Il primo appuntamento è tra le colline di Montepulciano, dove si trovano 184 ettari di terreno dedicati a vigneto, oliveto e seminativi. Di questi, 84,50 sono piantati con nuovi cloni di Sangiovese ed altre varietà, per la produzione di vini da lungo invecchiamento e per la produzione degli “Appodiati”, da singoli vigneti. Dodici ettari sono coltivati ad olivo, anche qui delle classiche varietà toscane Frantoio, Moraiolo, Leccino e Pendolino, per la produzione dell’olio extravergine. Nella proprietà esiste anche un grosso complesso aziendale, risalente al 1700, completo di cantina di vinificazione e di invecchiamento. La capacita di stoccaggio della cantina di invecchiamento è di circa 3.700 ettolitri, per la maggior parte botti di rovere di Slavonia, nonché legno piccolo, oltre a 14.500 ettolitri di serbatoi in acciaio inox  termo-condizionato e una moderna cantina con tetto lamellare ventilato. La Cantina Carpineto, tengono a sottolineare le due famiglie proprietarie Zaccheo e Sacchet, ha un occhio attento alla sostenibilità e all’ambiente: “Noi siamo Carbon positive con una potenza di 150 Kilowatt, abbiamo installato pannelli solari che ci consentono di essere autonomi dal punto di vista energetico, aderiamo alle bottiglie leggere, e i 160 ettari di bosco e di alberi di alto fusto contribuiscono alla biodiversità dei luoghi”.

Due le verticali presentate, a cui la proprietà ha anche attribuito un nome “Back to Back”, con le annate 2015, 2010, 2004 e 1998 del Vino Nobile di Montepulciano Riserva e del Cru Vigneto Poggio Sant’Enrico. La verticale del Nobile ha visto anche la degustazione in anteprima del Campione da botte annata 2019 del Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg Carpineto 2016. L’anteprima ha evidenziato come questo territorio riesca ad esprimere valori di alta qualità nelle varie espressioni di questo vitigno, e l’annata in particolare già da ora si prospetta come una delle migliori.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2016
Il colore è un rosso rubino con una leggera unghia granata, brillante, profumo etereo, caratteristico, straordinariamente elegante, con lieve sentore di mammola e di legno pregiato, profumi complessi che vanno dalla frutta esotica a quelli balsamici. Al palato asciutto, sapido, con tannini morbidi e vellutati.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2015
Di colore rosso rubino tendente al granata, brillante. Al naso fruttato e speziato con prevalenza di tabacco, frutti di bosco, viola e liquirizia al palato frutti rossi e ritorno di tabacco con una lunga persistenza balsamica e prolungata acidità.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2010
Di colore rosso granato, al naso note speziate, tabacco balsamiche e cacao, In bocca l’acidità è la sua spina dorsale, che accompagna il sorso con i suoi vellutati tannini. Notevole la corrispondenza gusto olfattiva. Finale persistente.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2004
Colore rosso Granato, al naso tabacco, erbe aromatiche, al palato corrispondenza gusto olfattiva con lieve nota di marasca, lunga e persistente acidità.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 1998
Colore rosso granato con tendenza aranciata, al naso note terziarie tostate, con sentori di caffè e balsamico. In bocca il vino sorprende per l’acidità e freschezza che ancora sostiene il sorso.

La seconda verticale ha visto la Collezione degli Appodiati con il Cru Vigneto Poggio Sant’Enrico, Vino Nobile di Montepulciano Docg, un vino prodotto in oltre 6.000 bottiglie, solo in grandi annate proveniente dalle zone meglio esposte di due vigneti di sangiovese collocati a sud, “Poggio Sant’Enrico Piccolo” e “Poggio Sant’Enrico Grande”, impiantati uno nel 1978, l’altro nel 1995, per un totale di circa 4 ettari, nel territorio di Montepulciano. Una microzona dai terreni fortemente stratificati con prevalenza di argille, sabbia, fossili marini, conchiglie. Raccolta molto meticolosa, uso di lieviti indigeni, temperature controllate e macerazioni brevi. Affinamento in barriques di rovere francese ed americano. Imbottigliato senza subire alcun trattamento e rilasciato dalla cantina dopo almeno 5 anni di affinamento in bottiglia, è un vino in grado di evolvere lungamente. 

Vigneto Poggio Sant’Enrico 2015 – Vino Nobile di Montepulciano Docg
Colore rubino intenso con forte concentrazione antocianica. Al naso sentori marcati di frutti di bosco mora, mirtillo, ma anche tabacco. In bocca corrispondenza gusto olfattiva, con tannini ancora scalpitanti.

Vigneto Poggio Sant’Enrico 2012 – Vino Nobile di Montepulciano Docg
Sangiovese 100%. Colore rubino granato intenso. Complesso e avvolgente, note fruttate e speziate, eteree, con sentori di confettura,  amarena, vaniglia, tabacco e prugna. Al palato tannini vellutati, che accompagnano una lunga persistenza salina.

Vigneto Poggio Sant’Enrico 2010 – Vino Nobile di Montepulciano Docg
Profumo ampio e complesso con  marcati sentori di mora, note di mirtillo e sfumature di tabacco e noce. In bocca si ripetono le complessità olfattive, accompagnate da un vellutato tannino e una prolungata acidità.

Vigneto Poggio Sant’Enrico 2004 – Vino Nobile di Montepulciano Docg
Colore rosso granato, al naso note terziarie speziate, caffè, in bocca perde un po’ la sua fragranza olfattiva, dove però la sua vena acida gli consente un finale lungo. 

Vigneto Poggio Sant’Enrico 1998 – Vino Nobile di Montepulciano Docg
Colore aranciato, al naso note di tabacco, pepe, sentori residuali di caffè. Al palato la vena acida gli dona ancora questa longevità.  

Il secondo appuntamento con l’Azienda si è tenuto presso la proprietà di Montalcino, che è una delle più alte della denominazione a circa 500 metri sul livello del mare. Gli antichi casali in pietra di inizio ‘800 sono circondati da oltre 10 ettari di vigneto piantati a sangiovese grosso, da uno storico uliveto e da un fitto bosco di macchia mediterranea che protegge dai venti umidi e caldi provenienti dalla Maremma. Il suolo è di natura sedimentaria con uno scheletro di galestro sotto accumulazioni argillose di epoca pliocenica, costituito prevalentemente da scisti, calcari marnosi e arenarie quarzose. La leggera esposizione verso nord, in posizione panoramica e ventilata, dona ai vini di questa tenuta di 53 ettari ha un microclima unico che conferisce al Brunello caratteri intensi e complessi.

Brunello di Montalcino Docg 2015
100% Sangiovese Grosso. Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata, al naso, frutti rossi, ciliegia, lampone, e note di liquirizia. Al gusto è asciutto, dotato di un’ottima freschezza, con tannini sottili e morbidi, il sorso è avvolgente e di grande eleganza.

Brunello di Montalcino Docg 2012
Colore rosso rubino intenso, con leggeri riflessi granati Al naso ampio e complesso, con sentori di sottobosco, humus foglie bagnate, ma anche liquirizia, tabacco e marasca, in bocca asciutto, caldo, morbido e di grande struttura, corrispondenza gusto olfattiva  con equilibrio tra tannino ed acidità.

Brunello di Montalcino Docg 2010
Colore rosso rubino intenso, con evidenze granate, 14,5%. Al naso note balsamiche tabacco dolce e caffè con sentori di liquirizia. Al  palato il tannino è vellutato, e si ritrovano le sensazioni olfattive, con un finale lungo e piacevole.