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La degustazione

Amarone, la 2011 annata da 5 stelle

02 Febbraio 2015
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L’Amarone 2011 conquista le 5 stelle ed entra ufficialmente nell’albo d’oro delle migliori annate. Il giudizio è stato svelato nel corso del convegno di apertura di Anteprima Amarone, l’evento del Consorzio di Tutela Vini Valpolicella, che ufficializza l’entrata sul mercato dell’annata 2011 del grande Rosso veronese, dopo i tre anni di affinamento. 

L’evento ha visto la partecipazione di oltre tremila persone, tra operatori, giornalisti e winelover.

Presenti circa 180 giornalisti con una nutrita partecipazione degli stranieri (11 i Paesi rappresentati: Canada, Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Svezia,Olanda, Belgio, Messico, Brasile e Repubblica Ceca), oltre a delegazioni regionali Ais (Associazione italiana sommelier) e Fisar (Federazione italiana sommelier, albergatori e ristoratori). Più di 2.000 infine i biglietti venduti a operatori e appassionati, soprattutto giovani e donne, provenienti da tutta Italia per scoprire l’annata a 5 stelle di 64 aziende della Valpolicella.

“È stata un’anteprima contrassegnata da nuovi nomi che faranno strada nella nostra Dop – ha detto la direttrice del Consorzio Tutela vini Valpolicella, Olga Bussinello -, così come farà strada e migliorerà nel tempo l’eccellente annata 2011. Accanto ad aziende prestigiose stanno crescendo le new entry di produttori che qui ad Anteprima Amarone hanno riscosso un ampio consenso da critica e pubblico. E la presenza dei gruppi Ais e Fisar – ha concluso Bussinello – che già ci hanno seguito in passato, conferma il particolare feeling tra l’Amarone e un target privilegiato per il settore”. 

Amarone 2011 conquista così le 5 stelle. Di cruciale importanza l’elemento atmosferico, scoperto dalla commissione che nel dicembre dello scorso anno ha guidato la degustazione esplorativa dell’Amarone 2011. L’improvviso calo termico “registrato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2011 (da 20° a 12°), nel momento in cui le uve erano state appena messe a riposo, e il suo perdurare nelle settimane successive, ha determinato un rallentamento dell’appassimento con positivi effetti sulla fisiologia di questa seconda maturazione”.

Per Diego Tomasi, del Centro di Ricerca per la Viticoltura Cra-Vit di Conegliano Veneto che ha condotto la commissione esplorativa:  “Il decorso meteorologico ha avuto un ruolo determinante e caratterizzante per l’Amarone del 2011 che si presenta ancora fresco, dal colore vivo e soprattutto con una grande potenzialità da invecchiamento”. 

Ma l’Amarone 2011 riserva un’altra sorpresa. Infatti dai 40 vini esplorativi degustati alla cieca e provenienti da sei diverse sottozone, emerge un livello di eccellenza qualitativa comune con “differenze tra vallate più sfumate rispetto ad annate precedenti, segno di un andamento stagionale che ha permesso di esaltare ovunque l’interazione tra i vitigni autoctoni e l’ambiente”.

“L’Amarone 2011 premia un tessuto imprenditoriale costantemente vocato alla qualità – ha dichiarato Christian Marchesini, presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella – Se l’ingrediente segreto di questa annata è di natura meteorologica – ha proseguito Marchesini – ugualmente importante è la capacità delle nostre aziende di assecondare la tradizione e la natura, esaltandole con la ricerca e il costante impegno verso l’eccellenza. Un valore, questo, diffuso in tutte le zone di produzione. Non sono io a dirlo ma l’Amarone 2011”. 
  
Sono 12.759.505 le bottiglie di Amarone vendute nel 2014, mentre sono 12.649.600 quelle che debutteranno sul mercato; l’80% di queste andrà in giro per il mondo. 

C.d.G.