La degustazione
Chiacchierata tra i vini dell'azienda che vanta il vigneto più lungo d'Italia
Nuova degustazione nello store palermitano di Prezzemolo & Vitale.
Questa volta i protagonisti del mercoledì in via Noto sono stati i vini monovarietali (Grillo Doc Sicilia 2012 e Nero d’Avola Igt Sicilia 2011) e le due riserve della cantina vinicola di Feudo Arancio, Dalila (Grillo 80% e Viognier 20%) e Cantodoro (Nero d’Avola 80% e Cabernet Sauvignon 20%) che rappresentano due grandi interpretazioni dell’evoluzione enologica siciliana.
L'enologo Maurizio Maurizi
Ieri pomeriggio Andrea Pizzo, responsabile delle pubbliche relazioni e l’enologo Maurizio Maurizi hanno raccontato ai numerosi visitatori accorsi, diversi aneddoti sulla azienda che accoglie settecento ettari di vigneti distribuiti tra le due aziende agricole di Sambuca di Sicilia, in provincia di Sicilia e Acate in provincia di Ragusa: “E’ il vigneto più lungo d’Italia” racconta Maurizio Maurizi “ogni singolo appezzamento di terreno è coltivato con singole varietà in purezza accuratamente selezionate”.
L’azienda vitivinicola è stata la prima cantina in Italia ad ottenere la certificazione Emas (Eco Management and Audit Scheme) sull’intera filiera: dai vigneti all’imbottigliamento finale. “Questa cosa in effetti la sponsorizziamo poco” ammette il giovane enologo nato nelle Marche, ormai siciliano d’adozione “ma occupa una parte rilevante del nostro lavoro. La certificazione Emas ha un ruolo di primo piano nello sforzo che la cantina Feudo Arancio compie ogni giorno per promuovere l’immagine dell’agricoltore come guardiano dell’ambiente”. Sei milioni e mezzo di bottiglie prodotte e vendute in tutto il mondo. Italia, Giappone e Stati Uniti in primis: “Al di là dei confini, l’identikit ideale del nostro consumatore è quello di una persona appassionata che comprende pienamente le caratteristiche dei nostri vini varietali di qualità che sanno coniugare anche il giusto prezzo”. Con uno sguardo sempre attento alle sperimentazioni: “Sono tante le sperimentazione che facciamo sia in vigneto che in cantina. Abbiamo creato ad esempio un Syrah passito che attualmente non è in vendita perché lo stiamo provando anno dopo anno per vedere cosa viene fuori”. Una continua ricerca, quindi, ed una grande attenzione ai dettagli caratterizzano l’azienda vitivinicola di Feudo Arancio. Dettagli sul filo della perfezione che non sono certamente sfuggiti al pubblico di numerosi wine lovers accorsi ieri pomeriggio alla scoperta di questi vini molto freschi, dal gusto morbido, armonici ed eleganti.
Rosa Russo
ULTIMI COMMENTI
Gennaro Convertini: "I vini bianchi sono il futuro della Calabria. E il Mantonico stupirà"
Giuseppe 03.02.2023 21:31I vini della Sardegna "conquistano" Roma. Valeriani: "Ora la loro qualità è indiscutibile"
Roberto Gatti 28.01.2023 17:01Un vino di Feudo Disisa nella top 12 di Forbes grazie al nostro concorso Sud Top Wine
Alberto 27.01.2023 13:49All’aeroporto di Catania I Dolci di Agata nuovo negozio del gruppo Lagardère
Paoletto 16.01.2023 13:57All’aeroporto di Catania I Dolci di Agata nuovo negozio del gruppo Lagardère
Laura 01.01.2023 11:39