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La degustazione

Il Collio “nudo e crudo”: la storia (nei calici) della cantina Gradis’ciutta di Robert Princic

21 Dicembre 2020
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di Marco Sciarrini

Quando abbiamo l’occasione di parlare e raccontare di territori vinicoli ci capita per alcuni di avere reverenza per la qualità dei prodotti che riesce a produrre, è questo il caso di un territorio pieno di storia e di cultura del vino: il Collio.

A rinverdire le nostre conoscenze ci pensa la Cantina Gradis’ciutta azienda friulana di Robert Princic, con un digital tasting, scelta obbligata visto le restrizioni in vigore, per degustare i vini presentati dall’Azienda. Sono due i segreti che ci possono far capire l’essenza di questo territorio, uno è il nome Collio che in dialetto significa collina e l’altro è “Ponca” che non è altro il nome che localmente viene dato al suolo che è costituito da marne silicee e marne argillose e sabbia compatta, dove è facile trovare fossili marini, un tipo di terreno poco fertile, anzi, piuttosto sterile e povero di acqua anche se il clima è spesso piovoso, ma estremamente ricco di mineralità; nel quale, però la vite si è adattata benissimo, con grandi capacità di drenaggio conserva al proprio interno delle ridotte quantità di acqua che si rivelano fondamentali nei momenti di siccità o di temperature particolarmente elevate. A testimonianza di tutti i pregi descritti non è un caso che il disciplinare della Doc prevede che per la denominazione dei vini, questi debbano provenire esclusivamente dalle colline (al di sopra dei 50 metri sul livello del mare), dato che solo qui si può trovare questo terreno unico e speciale. A completamento di quanto detto, e quindi attinente alla alle colline è anche il clima, influenzato dalla presenza delle Prealpi Giulie, che fungono da riparo dalle correnti fredde del nord Europa, che incontrano, proprio in questo territorio, i venti caldi e temperati provenienti dagli influssi marini della vicina riviera adriatica che dista circa venti chilometri in linea d’aria.

La storia vitivinicola della famiglia inizia con gli antenati di Robert che producevano vino già nel lontano 1780 a Cosana (Kozana, oggi Slovenia), come attesta un documento dell’epoca relativo ad una cantina di loro proprietà e al Vino Bianco del Collio. Poi le vicende storiche, quali le guerre e la mezzadria, portarono il bisnonno Filip a stabilirsi nel 1910 a Giasbana, nel comune di San Floriano del Collio. In quell’epoca si costruì la casa e la cantina in località Dolgi Breh, mentre in località Zavognza, possedeva un solo ettaro, dove coltivava Tocai Friulano, Malvasia e Ribolla gialla. Con il passare degli anni le proprietà passarono nelle mani di Franz e, infine, di papà Isidoro, che ha ampliato l’azienda fino ai giorni nostri. Oggi i Princic coltivano in varie località del Collio. Gradis’ciutta nasce quando Robert Princic, finiti gli studi in Enologia e Viticoltura a Conegliano, nel 1997 decide all’età di 20 anni di dare un nome al lavoro della terra che la sua famiglia aveva portato avanti da generazioni. Prima suo nonno, poi suo padre, avevano acquistato alcuni terreni per produrre uva che poi vendevano a terzi, la svolta aziendale è stata data da Robert che ha deciso di creare un proprio brand per raccontare la propria passione per il territorio ed il vino. Il nome scelto da Robert, Gradis’ciutta, è ripreso da quello della località nel cuore del Collio da secoli generosa di ottime uve e strettamente legato alla storia della sua famiglia. Oggi, grazie al lavoro di tutta la famiglia, “Gradis’ciutta” è arrivata a 40 ettari, 25 di proprietà e 15 in affitto e 90 particelle. Il 90% della produzione è costituita da varietà a bacca bianca, la scelta dell’azienda è quella di produrre quei grandi vini che hanno caratterizzato la zona, concentrando, perciò, l’attenzione sui bianchi, con forme di allevamento a cordone speronato e il guyot. L’attuale sede di Gradis’ciutta è a Giasbana, località di San Floriano del Collio, dove è stata costruita una cantina che rappresenta il punto di arrivo di molti anni di lavoro.

Quello che inizialmente era un semplice capannone che serviva sia per il ricovero degli attrezzi e dei trattori che per la vinificazione, ora è diventato una costruzione frutto di un equilibrato connubio fra tecnologia, ecosostenibilità e ciò che si può conservare della tradizione, importanti infatti gli impianti fotovoltaici che servono a dare energia a tutte le attività della struttura, mentre per la vinificazione dei i prodotti vengono usati sia contenitori in acciaio che botti in legno di rovere, per l’affinamento di alcuni vini. Con l’annata 2018 l’azienda Gradis’ciutta ha ottenuto la certificazione biologica, un approccio che Princic dal 2008 ebbe con il mondo del bio, iniziando un processo di conversione dei vigneti del Collio, zona non facile per questo tipo di lavorazione a causa dell’alta piovosità e dove le precipitazioni medie vanno dai 1.000 ai 1.400 millimetri l’anno (numeri molto simili alla Borgogna). L’azienda esporta i suoi prodotti per poco meno del 50% all’estero, in mercati considerati già evoluti, dove la qualità italiana, e friulana in questo caso, viene riconosciuta, principalmente negli Stati Uniti, Belgio, Germania, Canada, ed in Giappone dove è in aumento la richiesta.

La videodegustazione, condotta da Robert Princic, ha visto degustare i seguenti vini:

Collio Sauvignon Doc 2019
Colore giallo paglierino brillante con lievi riflessi verdognoli, al naso bella la complessità aromatica, fiori bianchi di sambuco e note di litchi e frutta esotica, dove si alternano a sensazioni di pomodoro verde, salvia e alloro, al palato notevole il volume con succosità del frutto che si manifesta vivace e fresco, con una buona struttura.

Collio Chardonnay Doc 2019
Chardonnay in purezza. Colore giallo paglierino con lievi riflessi dorati, al naso intenso, che ricorda la mela gialla matura, i fiori di acacia, il miele, al palato fresco morbido ed elegante, corrispondenza gusto olfattiva in un finale che ricorda un dolce di mele.

Collio Pinot Grigio Doc 2019
Colore giallo paglierino brillante, con con riflessi ramati, al naso delicato ed elegante, richiama con note di fiori bianchi e sentori vegetali della foglia di pomodoro, della pesca e pera, al palato freschezza sapida, grande equilibrio e richiamo della beva, lasciando un piacevole retrogusto di frutta in guscio.

Collio Malvasia Doc 2019
Malvasia Istriana 100%. Colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, al naso piacevoli note agrumate, mela ed anche sentori di erbe aromatiche, al palato il sorso è ampio e fresco con un bel finale lungo su note fruttate e di frutta tropicale.

Collio Friulano Doc 2019
100% da uva Tocai friulano. Colore giallo paglierino, luminoso e brillante, al naso intenso e persistente con spiccati sentori di fiori di acacia, salvia, mandorla e fiori gialli di campo, ed anche di mela, al palato eleganza pulizia e freschezza con una bella struttura dove emergono note di frutta bianca e gialla, finale dove si percepiscono note sapide e speziate.

Collio Riserva Doc 2016
Uvaggio Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana. Colore giallo intenso che vira verso il dorato, al naso fine e ampio lo spettro olfattivo, con profumi floreali di lime acacia, e note fruttate di albicocca disidratata e mela, al palato intenso ed avvolgente, evidente la nota agrumata accompagnata dal fruttato olfattivo con un finale sapido che si esprime in lunghezza.